Direttore Generale (Ken Watanabe): “Non dobbiamo aspettarci la felicità, Sayuri. Non è una cosa che ci è dovuta. Quando la vita va bene, è un dono improvviso, non può durare per sempre.” dal film Memorie di una Geisha, 2005
Ho deciso di fare praticamente un piatto unico, adoperando anche i fiori di zucca. Ma sui fiori di zucca vorrei spendere due parole. Come si fanno in genere i fiori di zucca? Si fanno fritti in pastella, riempiti di mozzarella e alici. Sì, buoni per carità, li ho mangiati con piacere milioni di volte, un bell’involucro pastellato (che se non è fatto bene diventa una spugna per l’olio) col bel sapore di alice e mozzarella! E….i fiori di zucca? Quei poveri, bistrattati fiori di zucca, dove sono? Sì che sono l’involucro, che però è così coperto da sapori preponderanti come le alici, la mozzarella e la pastella, che ormai non si sentono più, o si sentono solo in lontananza, come un’eco lontana…
Non sto assolutamente dicendo che è qualcosa di cattivo, anzi, dico semplicemente che se copriamo la delicatezza dei fiori di zucca con sapori forti, non li sentiamo più, andando a perdere uno dei gusti più buoni del mondo vegetale! Io non ho mai amato mangiarli ripieni in pastella perché il fiore di zucca è qualcosa che adoro, e quindi mi piace sentire tutto il suo gusto, il più possibile, senza nemmeno cuocerli troppo! Infatti il modo in cui preferisco farli è al vapore o al forno, per poterne sentire il gusto al massimo. Come in questo piatto.
INGREDIENTI:
per 4 persone
tempo occorrente: 1 ora
- 350 g di pasta
- 350 g di zucchine
- 8 fiori di zucca
- 250 g di ricotta vaccina
- 2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
- 3 cucchiai di olio EVO
- 1 spicchio d’aglio schiacciato
- mezzo bicchiere di prosecco
- qualche fogliolina di basilico
- sale e pepe bianco q.b.
- Cesanese del Piglio DOCG
- Bianco dei Colli di >Conegliano DOCG
- Favorita delle Langhe DOC
PROCEDIMENTO:
1° step: i fiori di zucca
Oppure, ancora meglio, niente olio: le mettiamo su della carta forno e le facciamo semplicemente appassire in forno. Saranno molto più leggere ed estremamente buone!
2° step: le zucchine
Laviamo bene le nostre zucchine e spuntiamole ai lati. Tagliamole a pezzettoni e le lasciamo da parte, intanto mettiamo sul fuoco sia una pentola con dell’olio e l’aglio schiacciato per le zucchine sia una pentola piena d’acqua per cuocere la pasta. Mentre aspettiamo che l’acqua bolla, appena vediamo che l’aglio ha preso colore, lo togliamo e mettiamo i pezzettoni di zucchine e le facciamo cuocere qualche minuto a fuoco bello vivo mescolandole. Quando vediamo che stanno cominciando a prendere colore, le finiamo di stufare col vino: lo versiamo, aspettiamo che prenda bollore, lo facciamo andare qualche minuto, poi abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere le zucchine fino a che il vino non è evaporato quasi tutto, ci vorranno all’incirca una decina di minuti. A qual punto saranno pronte, ben croccanti all’esterno e morbide all’interno.
Terminiamo con una spolveratina di sale e pepe. Nel frattempo avremmo messo in pentola il formato di pasta che più ci aggrada, io ho usato delle linguine, ma si può usare la pasta corta, a seconda dei nostri gusti personali.
3° e ultimo step: assembliamo il piatto
Nel frattempo i nostri fiori di zucca al vapore saranno pronti, sono così delicati che non hanno bisogno di una cottura prolungata, e il ripieno non ha bisogno di cuocere, per cui otterremo un risultato davvero fresco e leggero. Non sono bellissimi e di un colore stupendo? Ma il nirvana si raggiunge addentandoli…. provare per credere!
Questi fiori ripieni sono così buoni e leggeri che risultano estremamente versatili: si possono usare per un contorno, ma anche per secondo mangiati semplicemente così, a morsi, con un apporto calorico davvero basso. Potrei sbagliare, ma anche chi non ama le zucchine amerà questo piatto: perché è colorato, perché è fresco, perché è leggero, e perché è buono!