Inauguro una nuova rubrica di cucina siciliana , la trovo cosi ricca e barocca proprio come la cattedrale di Siracusa costruita sui resti di un tempio greco e dall’ interno si vedono benissimo le massicce colonne inglobate nell’edificio sacro .
Ci vuole tempo per fare le arancine è una ricetta un po elaborata e richiede 4 ore di preparazione , per questo si mangiano fuori nelle rosticcerie o nei bar e sostituiscono il pranzo senza problemi
Camilleri nei suoi romanzi le esalta e le fa diventare il piatto preferito del commissario Montalbano , cucinate dalla fedele Adelina sono una prelibatezza a cui non può resistere
La forma cambia da rotonda nel palermitano a punta nel catanese ma la sostanza è uguale , riso condito con un ripieno si ragù con i piselli il tutto impanato e fritto ; il primo morso trova la resistenza della panatura croccante per poi finire nella confortante morbidezza del riso , trattengo a stento le lacrime quando mangio un arancina perché i ricordi dell’ infanzia sono scanditi dalle caldi estati siciliane con tutti i sapori e i profumi legati al cibo
La ricetta che vi propongo è abbondante ma siccome come ho gia detto è una lavorazione lunga , perché non farne un po di più , sono buoni anche freddi il giorno dopo o portati nel cestino della scampagnata
La storia e tanti anedoti sulle arancine potete leggerle su
http://www.palermo-ristoranti.it/ricetta-arancini-o-arancine-a-palermo/
Come preparare il risotto base per le arancine siciliane
- 1 chilo e mezzo di riso carnaroli superfino per risotti
- 3 litri di brodo vegetale o di carne a seconda del proprio gusto personale
- 2 cipolle
- 1 cosca di sedano
- 200 grammi di burro
- 1 bicchiere di vino bianco
- zafferano
- sale e pepe
- In una casseruola dal fondo antiaderente, preferibilmente in terracotta, sciogliere 100 grammi di burro, lasciando soffriggere e dorare in esso una cipolla tritata per 5 o 8 minuti circa.
- A questo punto, filtrare il burro aromatizzato alla cipolla togliendo quest’ultima e versare dentro la casseruola il riso che servirà a preparare le nostre arancine.
- Mescolare il riso fino a quando quest’ultimo non avrà assorbito il burro ed assunto un colore ambrato e sfumare successivamente il tutto con il nostro vino bianco.
- Una volta sfumato il vino bianco, aggiungere a poco a poco il brodo di carne o il brodo vegetale, mescolando ed idratando di volta in volta il riso con quest’ultimo fino al completamento della cottura. ATTENZIONE: assaggiate di tanto in tanto il riso, per evitare che si possa scuocere ed aggiustate il sapore con sale e pepe a piacere.
- In un bicchiere di brodo, sciogliete lo zafferano ed aggiungetelo al riso circa 3 minuti prima di ultimare la cottura, regolandovi a seconda del colore che desiderate raggiungere e continuate a mescolare il tutto.
- Ad assorbimento completato, una volta che il vostro risotto sarà diventato di un bel giallo acceso, aggiungete il burro restante e mantecate dal basso verso per 2 minuti circa.
- Adesso spegnete il fuoco e versate il vostro profumato risotto per arancine in un ampio vassoio dove lo lascerete raffreddare lentamente.
Come preparare il ripieno al ragù per le arancine palermitane alla carne
- 400 grammi di tritato di carne preferibilmente di seconda
- 50 grammi circa di piselli freschi
- Una carota, una cipolla ed un gambo di sedano
- olio extravergine d’oliva
- salsa fresca di pomodoro
- Caciocavallo siciliano tagliato a dadini quanto basta
- prosciutto a cubetti (facoltativo)
- Preparare il ragù di carne soffriggendo in una casseruola unta con un filo d’olio extravergine d’oliva una cipolla tritata, una carota tritata, ed un po’ di sedano.
- Aggiungete il tritato di carne e i piselli freschi e fate rosolare bene il tutto molto lentamente.
- A questo punto, aggiungete la salsa fresca di pomodoro senza esagerare, lasciandola restringere lentamente a fiamma bassa per completare a perfezione la cottura del ragù che ci servirà per il ripieno delle nostre arancine alla carne.
Iniziamo a preparare le nostre arancine alla carne!
Ingredienti per la panatura delle arancine
- Pan Grattato;
- 3 albumi d’uovo
Ingradienti per la frittura delle arancine
- 2 litri circa di Olio di semi di girasole
- Prendere un pugno di riso con una mano e disporlo sull’altra, tenendo il palmo di quest’ultima in una posizione leggermente concava.
- Con un cucchiaio prelevare un bel po’ di ragù e disporlo sulla conca di riso formata in precedenza. In questa fase, prima di passare alla chiusura dell’arancina, inserire all’interno del ripieno a base di ragù qualche cubetto di caciocavallo siciliano e qualche dadino di prosciutto a piacere.
- Con la mano libera prelevare un’altro pugno di riso e chiudere bene l’arancina
- Dopo aver chiuso la nostra arancina, appallottolare la palla per farle assumere la tipica forma dell’arancia.
- Una volta realizzata la nostra arancina, intingerla nell’albume d’uovo precedentemente disposto in un piatto fondo e rotolare bene tutta la sfera con l’aiuto di un paio di cucchiai facendo attenzione a non romperla.
- Dopo aver intinto bene nell’albume la nostra arancina, rotolatela nel contenitore del pan grattato e copritela totalmente. per una consistenza più spessa e croccante della panatura ripetere i passaggi 5 e 6 ancora una volta prima di passare alla frittura delle arancine.
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Passiamo adesso alla frittura delle nostre arancine siciliane fatte in casa!
- Mettere sul fuoco una pentola capiente e portare ad ebollizione l’olio di semi nel quale friggeremo le nostre arancine.
- Prelevare le arancine appena panate e posizionarne circa 3 o 4 per volta in un cestello apposito per fritture (preferibilmente in acciaio inox), evitando di sovrapporle.
- Immergere con la massima cura ed attenzione il cestello con le arancine nell’olio bollente e friggerle bene per circa 3 minuti. In questa fase è importante che la quantità d’olio di semi presente nella pentola sia sufficiente a coprire interamente le arancine.