La ”Zambèla” Romagnola

Ah, la mia Romagna, quante cose buone nella sua tradizione…

tra le tante prelibatezze, in particolare tra i dolci, c’è lei… la Zambèla!

Altrimenti detta la ”ciambella” romagnola, una tortina di una semplicità…e bontà…uniche.

Le particolarità di questo fantastico dolce?

1)Non ha bisogno di nessuno stampo per la cottura; basta la teglia del forno

2) non è tonda e nemmeno col buco, ma è…ehm ”ovalizzante” (ora scrivo alla Crusca)

3) la tradizione vuole che tra i suoi ingredienti vi sia lo strutto, ma, se non reperibile, può esser sostituito dal classico burro nella stessa quantità

Allora, onestamente…io questa torta la mangerei pure nel sonno…

Ma, se proprio devo, ve la consiglio in particolare a colazione..si perché, con una fetta ad Zambèla, la zurnèda la sarà propri bèla!

(con una fetta di ciambella, la giornata sarà proprio bella)

Con queste dosi avrete due ciambelle, si conserva benissimo anche per una settimana, basta tenerla in un sacchetto, tipo quelli per il freezer, ben chiuso…ma non penso ci arrivi, alla settimana dico, finirà prima, ne sono sicura.

INGREDIENTI:

farina 00, 500 g

zucchero, 200 g

2 uova medie + 1 sbattuto per spennellare

3 gocce di aroma all’arancia o all’anice

strutto (o burro) fuso, 95 g

un bicchiere di latte intero o parzialmente scremato

una bustina di lievito per dolci

granella di zucchero per guarnire

PREPARAZIONE: in una ciotola capiente mettete farina, zucchero, uova e aroma, date una prima mescolata con un cucchiaio di legno (potete anche usare la planetaria con gancio K), aggiungete lo strutto e metà del latte, mescolate e infine unite il lievito ed il latte rimanente; otterrete un impasto simile alla ciambella classica, leggermente più sodo.

Scaldate il forno a 180 gradi.

Foderate la leccarda con carta forno e con l’impasto formate direttamente su di essa le ciambelle; mettete l’impasto a cucchiaiate sulla teglia, metà da una parte metà dall’altra; ad ognuna delle parti di impasto darete, sempre aiutandovi col cucchiaio, la suddetta forma ovalizzante, in questo modo:

Ora, ognuna delle ciambella dovrà essere pennellata benissimo con l’uovo sbattuto e guarnita con la granella di zucchero.

Infornate per 20 minuti. Lasciate raffreddare e poi, beh, buona colazione! (ma anche merenda, dessert, spuntino di mezzanotte…)

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