L’Arte Bianca ha sempre esercitato su di me un grande fascino: prima di sperimentare personalmente mi fermavo scrutare, leggere e annotare mentalmente. Non me ne rendevo ancora completamente conto eppure – già da anni – mi sentivo spingere verso questa antica e meravigliosa Arte. Mi piaceva osservare quei gesti sapienti svolti con tanta semplice naturalezza e ammetto che tutt’oggi ne sono pressoché “ipnotizzata”, tanto che li considero quasi una sorta di rituale: pesare e miscelare gli ingredienti, lavorare e manipolare l’impasto, il successivo riposo e infine il tocco finale prima della cottura. Naturalmente è impossibile non citare un ulteriore fattore determinante, indispensabile per la buona riuscita di un prodotto da forno: il tempo, inteso sia come “tempo meteorologico” che come “attesa dell’impasto” che lievita o riposa.
Il mondo dei lievitati – con i suoi splendidi pani, le sue pizze prelibate, le focacce dorate e le irresistibili brioches – è davvero molto vasto e sfaccettato, tutto da scoprire … e sperimentare! A questo proposito devo dire che seguo numerosi blog che parlano di lievitati e affini, tutti provvisti di una singolare personalità ma egualmente carichi di suggerimenti, consigli e “trucchi del mestiere”.
Questo post è un piccolo omaggio ad uno dei miei blog preferiti in fatto di Arte Bianca: il mitico VivaLaFocaccia! Un enorme e sentitissimo ringraziamento a Vittorio per aver condiviso con noi tutti “i suoi segreti”, oltre che per la chiarezza, la simpatia e per le utilissime video ricette. Per l’occasione ho scelto di postare la ricetta della Focaccia col Formaggio di Recco, che non è lievitata ma che è davvero troppo buona!
Veniamo infine alla ricetta…
Ingredienti:
400 gr di farina manitoba (io solitamente uso la farina 0 per pizza)
270 gr di acqua
30 gr di Olio Extra Vergine di Oliva
10 gr di sale
Stracchino q.b.
Versare in una capiente ciotola acqua e olio, quindi mescolare con una spatola. Aggiungere il sale e mescolare nuovamente. Unire gradatamente la farina setacciata.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Rivestire la pasta con della pellicola trasparente (per non formare la fastidiosa crosticina) e lasciar riposare per almeno 2 ore.
Trascorso questo tempo infarinare la spianatoia e riprendere l’impasto, prelevarne circa la metà e stenderlo grossolanamente con il mattarello.
Prendere in mano la pasta, posizionarla sul dorso delle mani (dopo aver abbondantemente infarinato sia le mani che le braccia) e farla roteare cercando allo stesso tempo di stenderla dolcemente. In questo modo sarà il peso stesso dell’impasto ad aiutarci a renderlo bello sottile.
Stendere la sfoglia sulla teglia ben oliata e distribuire uniformemente lo stracchino a pezzettoni.
Stendere la seconda metà dell’impasto seguendo lo stesso procedimento utilizzato in precedenza (come spiegato nel video) e adagiarlo delicatamente sopra il primo strato ricoperto di formaggio.
Tagliare con una spatolina l’impasto che fuoriesce dalla teglia, sigillare i bordi ed eseguire i caratteristici “tagli” (in modo che durante la cottura il vapore possa uscire).
Coprire e lasciarla riposare per 30 minuti circa. Prima di infornare spolverare con poco sale e versare un po’ di olio a filo.
Cuocere in forno alla massima temperatura. Il mio forno arriva fino a 240° (l’ideale sarebbe intorno ai 280-300°), quindi ho lasciato cuocere qualche minuto in più: 10-12 minuti invece dei 7-9 consigliati su VivaLaFocaccia.
Buona Focaccia col Formaggio di Recco a Tutti!