La DOC Tavoliere del Nero di Troia “VOLA” al Vinitaly 2017, proprio cosi’ il Nero di Troia, al NORD, non avrà mica freddo!!! No, e’ ormai in giro per tutto il mondo da nord a sud, da est a ovest, e oltre oceano, come lo conferma la conferenza stampa che traccia il bilancio dei primi otto anni della DOC Tavoliere Nero di Troia e del nuovo progetto Apulian Good, nel quale oltre al Nero di Troia, compaiono imprese agroalimentari che coprono l’intero territorio pugliese: la cipolla di Zapponeta, l’olio extravergine di oliva della Bat, i grandi formaggi del Barese, le orecchiette e le trofie pugliesi. Il progetto Good Apulian nasce affinchè, insieme questi eccellenti prodotti possano portare la Puglia a imporsi a livello internazionale attraverso l’economia dell’agroalimentare, del turismo e dell’ambiente, il governatore della Puglia Michele Emiliano, con un video messaggio ha inviato i complimenti al consorzio, e l’assessore Leo di Gioia ha sottolineato quanto in questo momento la regione e’ forte e ancora in crescita. Antonio Gargano presidente del consorzio , ha anche analizzato un po’ di numeri perchè i conti vanno fatti! 150.000 di litri di DOC Tavoliere e 200.000 di bottiglie prodotte dalle cantine aderenti al consorzio, grandi numeri che erano quasi impensabili invece ora sono un Trend ancora in crescita. Il Presidente Nazionale dell’Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri, ha spiegato quando siano importanti le OCM ( Finanziamenti per i produttori Vitivinicoli) e il PSR ( Fondo Europeo di sviluppo regionale), per portare la regione davvero ad un EXPORT fortissimo.
Ma ora passiamo alla serata, nella quale abbiamo preso parte anche noi le FOOD BLOGGER, IO e FERNANDA DEMURU con il suo blog, da Genova con un viaggio che ci ricorderemo per sempre, abbiamo solo allungato la strada di 200 km sbagliando un uscita, siamo arrivate a VERONA, un po’ stravolte, ma in Hotel trucco e parrucco e in un attimo siamo pronte. Eccomi qui a raccontare con i miei occhi e le mie parole, una serata, dove un gran VINO ne ha fatto da padrone assoluto….nella splendida cornice di Verona, presso il Ristorante ai Teatri, il Consorzio di Tutela DOC Tavoliere Nero di Troia, ha organizzato una fantastica serata accompagnata da una deliziosa cena di degustazione dei loro prodotti.
Tutto parte da TROIA, il nome mi ricorda le mie giornate sui libri, a studiare la storia, ma in questa serata non e’ stato cosi’; non ero sui libri ma in una cornice da sogno…chiudiamo tutti gli occhi e andiamo a Troia comune della provincia di Foggia situato alle pendici del sub Appennino Dauno a ridosso del Tavoliere delle Puglie, meravigliosa cittadina che custodisce tantissimi tesori artistici , il principale, la sua cattedrale che occupa ben 1325 m², costruita tra il 1093 e il 1125, dedicata alla Beata Maria Vergine Assunta in Cielo, costruita secondo lo stile romanico, il rosone centrale compare come un ricamo merlettato, creando un capolavoro dell’architettura. Questo territorio dove la ricca terra mediterranea tramite la coltivazione della vite ha dato e sta dando frutti meravigliosi, vitigni che hanno permesso al comune di emergere, di farsi conoscere, di distinguersi, da una regione dove ha già’ vini di produzioni importanti come il Primitivo e l’Aglianico ne facevano da padroni. Da qui nasce la decisione di fondare il Consorzio il quale con la determinazione di cantine produttrici del Nero di Troia, decide di far conoscere questo vitigno pugliese a livello nazionale e internazionale. Naturalmente da subito si hanno ottimi riscontri, tantevvero che oggi sono ben 9 le cantine aderenti, Cantina Apulia, Cantine Pirro, Cantine de la Manna, Casaltrinità, Cantine Torre Quarto, Coop. Coldiretti San Ferdinando di Puglia, e le ultime entrate che hanno ricevuto il Gagliardetto del Consorzio: Coppa d’oro, Elda, Cantina Cooperativa Decanto. Grandi erano gli obiettivi prefissati e oggi raggiunti.
La nostra serata ha inizio con il saluto di Matteo Cuttano Direttore del Consorzio, il quale fa una breve introduzione, spiegando il progetto Apulian Good e il Consorzio, a tutti gli ospiti presenti provenienti da Canada, Stati Uniti, Germania, Olanda e Messico, precisando anche che oltre essere presenti a Vinitaly, si andrà a Tuttofood, alla fiera di rimini, e a WORD WINE a Novembre ad Amsterdam. Inizia la cena con il buon appetito a tutti…..ci viene servito l’antipasto ” Cipolla bianca Margherita di Savoia caramellata e Caciocavallo stagionato in grotta, al quale abbiniamo il Nero di Troia della Cantina Pirro vinificato in Bianco invecchiato in botti dell’annata 2014, colore ramato intenso 14°; proseguiamo con il primo piatto: Orecchiette al sugo di pomodoro e cacio ricotta, al quale abbiniamo Ettore chiamato cosi’ dal Presidente della Cantina Elda, in quanto ricorda proprio l’eroe della mitologia greca primogenito di Priamo “Re di Troia” e Ecuba, vinificato in acciaio e poi in legno per 12 mesi 13,5°; andiamo cosi’ poi al secondo Guancetta di manzo brasata al vino nero di Troia con purea di sedano rapa e polenta bianca alla griglia, qui abbiamo poi aperto le danze con la degustazione dei vini, abbiamo assaggiato Elisso della cantina Apulia vino giovane 2016, il nero Epiro della Cantina Pirro, Padre della cantina Casaltrinità fu il primo nero di Troia ad avere la DOC ed e’ per questo il nome, e poi dulcis in fundu DECANTO TRINUS, prodotto dalla Cantina Cooperativa composto dai tre vini pugliesi Primitivo, Aglianico e Nero di Troia, ne esiste anche una versione solo con vino Nero di Troia chiamato ANUS, questo vino presenta un Packaging formidabile.
Durante la serata degustando i vari piatti diversi sono stati gli interventi, dai produttori delle varie cantine, all’enologo Cristofaro Maiore, al presidente di AGAP Michele Peragine il quale ha evidenziato quanto sia importante il ruolo della comunicazione per il prodotto enogastronomico, collegandosi a quello che anche io nel mio intervento avevo spiegato, perchè il ruolo della Food Blogger oltre che naturalmente, a “sfornare” ricette, e proprio invogliare l’utente a visitare e acquistare i prodotti del territorio illustrato facendo cosi’ ripartire sia l’economia alimentare e turistica del territorio.
La serata prosegue accompagnata dalla musica di sottofondo al pianoforte e da chiacchiere al nostro tavolo, che dire una meravigliosa esperienza, ringrazio QUI da NOI per avermi dato la possibilità’ di essere li’…. sperando di avervi fatto vivere a distanza l’esperienza di ciò’ che ho potuto vivere io.