Il Tofu

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Tutto quello che c’è da sapere sul tofu

Diffusissimo nella cucina dell’estremo Oriente e nei piatti vegan, il tofu è ricco di proteine e privo di colesterolo e in più è molto versatile in cucina!

Con il diffondersi dei ristoranti di cucina orientale e delle diete cruelty free, il tofu è diventato sempre più comune anche sulle tavole degli italiani. Alimento cardine della cucina vegan, il tofu è spesso usato per sostituire i formaggi e le proteine animali, ma sei sicuro di sapere di che cosa si tratta?

Originario della Cina, dove vanta circa 3000 anni di storia, il tofu è conosciuto anche come ‘formaggio di soia’, perché viene prodotto con la cagliatura dei semi di questo legume. Per ottenerlo si parte dalla soia secca reidratata, ridotta quindi in purea e infine cotta. Il ‘latte’ che se ne ricava viene fatto coagulare, messo in stampi dalla caratteristica forma rettangolare e pressato fino ad ottenere dei panetti bianchi dalla soffice consistenza.

Ricco di proteine e calcio ma povero di sodio e privo di colesterolo, il tofu  è un alimento particolarmente benefico che è spesso scelto per sostituire carne, latte e derivati. In più, grazie al suo gusto neutro e alla sua piacevole consistenza si presta praticamente ad ogni tipo di cottura e di abbinamento.

Ne esistono tantissime varietà in commercio, che possiamo suddividere in due grandi famiglie: il tofu fresco, più o meno compatto a seconda del contenuto di liquidi, e quello conservato, che ha tra le sue varianti più diffuse quella essiccata.

Il tofu fresco si compra in panetti sotto vuoto e dev’essere conservato in frigorifero. Una volta aperto va consumato entro 3 giorni e va tenuto, sempre in frigorifero, in un recipiente coperto d’acqua, avendo cura di cambiare il liquido quotidianamente. Il tofu fresco è ottimo sia cotto alla griglia sia al vapore sia fritto ed è perfetto con insalate, zuppe e ripieni per smorzare il sapore degli altri ingredienti.

Il tofu essiccato ha invece una consistenza maggiormente spugnosa e un gusto più deciso, che lo rendono particolarmente indicato per zuppe e stufati. Ma ricorda: prima dell’utilizzo bisogna farlo rinvenire in acqua per circa 20-30 minuti!

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