Il mio viaggio a Santorini

Il mio viaggio a Santorini

Inizio col dirvi, che erano ben 4 anni che io e mio marito sognavamo di visitare Santorini. Vuoi per una cosa, vuoi per un’altra, il budget ed altre variabili familiari che non sto qui ad elencarvi, finalmente quest’anno ci siamo riusciti! Settembre 2018!
Cosa dire su Santorini: è considerata l’isola più bella dell’Egeo. Ogni suo angolo, ogni casa, ogni scorcio, ogni panorama è da togliere il fiato. E i tuoi occhi non si stancano mai di guardare tutto quel bianco, tutto quell’azzurro. All’inizio sembra qualcosa di strano, poi diventa tutto così naturale. Si passa dal paesaggio più rurale possibile ad un altro super lussuoso. Quasi come un controsenso.
Ma anche questo è Santorini.
Durante le mie stories su Instagram, molti mi avete chiesto come mi fossi organizzata con il senza glutine. Sicuramente quando si viaggia, in generale, una parola fondamentale del celiaco deve essere: Organizzazione. Senza farsi prendere dalle paranoie. Anche perché penso che viaggiare sia davvero la cosa più bella del mondo. L’organizzazione è tutto.
Prima di ogni viaggio, cerco di fare quante più ricerche possibili sul luogo dove andrò, esperienze precedenti di altri celiaci in viaggio, notizie su siti internet del posto, forum, ricerche di posti e locali che offrono opzioni senza glutine. Insomma, il viaggio inizia, si può dire, molto prima.
Su Santorini, come ben pensate, non è che esistano dei veri e propri locali senza glutine. Qualcuno offre qualche opzione per celiaci, ma ci sono molti piatti della cucina greca che sono naturalmente privi di glutine.
L’insalata greca e la salsa tzatziki sono i protagonisti della cucina greca. L’insalata greca composta da pomodori, olive, cetrioli, cipolle, capperi e feta. Piatti super abbondanti che credetemi basta questo per saziarvi. La salsa tzatziki da accompagnamento, è la salsa greca per eccellenza, a base di yogurt greco, cetriolo e aglio. Niente di più semplice e buono.
Di solito per viaggi un pò lunghi (10 giorni), come questo a Santorini, prediligo soggiornare in camere con angolo cucina attrezzata. Oltre che conveniente è anche un buon modo per cucinarsi tranquillamente qualcosa. In valigia avevo portato un paio di pacchi di pasta, dei panini confezionati monodose (per le giornate intere fuori), dei biscotti per colazione, salatini, snack. Insomma: organizzata.
Ricordatevi che ovunque andiate ci sono dei supermercati, grandi o piccoli, che hanno sempre qualcosa gluten free. Anzi, nei miei viaggi, adoro entrare nei negozietti e nei market e cercare qualche cosa senza glutine che in Italia non troverò mai. Infatti ho trovato tantissime cosine sfiziose da assaggiare a pochi euro. Snack salati al burro d’arachidi (buonissimi), patatine varie, tortillas, noodles (tipo i Saikebon pronti in 3 minuti), barrette energetiche, affettati confezionati, snack al cocco e al wasabi. Tutte con la scritta Gluten Free. Poi spazio alla feta, alle olive, allo yogurt greco, alla frutta fresca. In Grecia va per la maggiore la cottura alla griglia, sia di carne che di pesce fresco.
Diciamocelo, noi italiani utilizziamo tanto pane e pasta. Nel resto del mondo, molto meno.
Sicuramente non avrò assaggiato la Pita, il loro pane tipico, o la Moussaka (mi son ripromessa di cimentarmi nella preparazione e presto la troverete sul blog) o la Baklava, il dolce di pasta fillo. Ma ciò non toglie di aver trascorso dei giorni stupendi.
Vi lascio il link della struttura dove sono stata a Perissa, si chiama Studio Letta, a conduzione familiare. Persone speciali, gentili e sempre disponibili per qualsiasi cosa. Vi dico solo un piccolo esempio, quando il proprietario ha saputo della mia celiachia, le mattine seguenti i miei caffè espresso erano accompagnati da barrette energetiche, con la scritta gluten free.
Nei locali presenti sul lungomare di Perissa, si poteva mangiare Greek salad e Tzatziki ovunque senza problemi. Inoltre, un locale “Noma kuzina mediterra” nel menù aveva dei piatti gluten free e la pizza.
La struttura, Studio Letta, è situata a due passi dalla bellissima spiaggia nera di Perissa, dall’Antica Thèra (Ancient Thera: antica città di rovine in cima alla montagna con splendida vista sul mare, accessibile tramite escursione) e dal lungomare con tantissimi ristorantini e negozietti tipici. Perissa è un posto strategico, al centro di tutto, con i mezzi, si arriva tranquillamente nei posti più rinomati e conosciuti come Oia, Thirasia, Fira, Imerovigli.
Vi lascio un pò di foto sul senza glutine che ho trovato girando per Santorini.

Un consiglio: non fate della celiachia un limite, che vi privi di viaggiare.
Viaggiate, viaggiate, viaggiate.

 

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