Sono ancora in vena di sfogliare le vecchie foto e oggi vorrei condividere con voi questi scatti fatti in un bellissimo sito in Olanda: Kinderdijk.
Spero che i miei amici olandesi non me ne vorranno, ma oggi vi porto in questo bellissimo luogo fuori dal tempo senza introdurvi una particolare ricetta. Quando penso all’Olanda, penso istintivamente ai canali, alle biciclette, all’architettura delle case, ai famosi ganci posti sulla parte superiore dei palazzi e alla pendenza dei palazzi stessi (che servono per i traslochi in queste particolari abitazioni), alle barche e barchette su cui ho visto fare tanti aperitivi nel tardo pomeriggio, ai mulini dislocati ovunque, al verde, ai fiori, ai campi e ai mercati di tulipani, a Van Gogh, Vermeer e Rembrandt, alle finestre senza tende, a tutti quei vasetti di orchidee posti sui davanzali delle finestre, alle dighe, alle isole frisone, alle chiese, ai pub, ai ponti, ancora ai mulini.
Ricordo che, prima di partire per questo viaggio fly & drive in lungo e in largo dei Paesi Bassi, tutti mi dicevano: “Ma cosa vai a fare in Olanda? Non c’è niente da vedere…!” Anche uno dei mei titolari di qualche anno fa mi disse: “Vai a spendere i tuoi soldi in mezzo al nulla e in un posto noiosissimo…”
Io sorridevo nell’ascoltare questa classifica dei posti da vedere, perché a me questo posticino così caratteristico mi aveva sempre incuriosita e allegramente attratta, fin da quando mi regalarono, ancora bambina, quei piccoli zoccoli olandesi di legno decorato, che sono ancora appesi al pomello di qualche antina della casa.
Vorrei parlarvi di molti altri luoghi, portandovi uno scatto fotografico di ognuno di essi, ma come vi raccontavo ieri il mio occhio è ormai cambiato, la prospettiva è un’altra e ci sono pochissime foto che mi piacciono ancora. Però posso sempre consigliarvi di fare un giro da queste parti… Io ci tornerei volentieri, magari porterò la mia Giulia.
Kinderdijk si trova vicino Dordrecht, in un sito strappato al mare e ricco d’acqua su cui sorgono 19 mulini a vento.
Fu costruito intorno al 1740 come il più grande sistema per prevenire le inondazioni. Simboleggia l’incessante attività di controllo delle acque svolta dal popolo olandese ed è anche patrimonio dell’Unesco.
Io vi aspetto qui per la prossima ricetta, ma se mi dite che arriverete tardi perchè nel frattempo avete deciso di fare una gita ai mulini di Kinderdijk, io vi aspetterò.