I fraguni sono dei dolci tipici calabresi del periodo pasquale. Secondo la tradizione si preparano il giovedì santo per essere poi gustati la domenica di Pasqua per festeggiare il Cristo Risorto. Sono dolci dalla forma particolare farciti di ricotta, esclusivamente di pecora, che prevedevano anche l’uso della sugna e nella versione salata la soppressata e il pecorino (qui). Una preparazione semplice con ingredienti a km 0 che non mancavano nella dispensa dei nostri antenati
Il nome sembra che derivi dal latino flado, focaccia di forma circolare oppure dal greco fagun che indica il frutto del faggio (notizie tratte dal web).
Ingredienti
- Per la pasta
250 gr di farina 00
1 uovo
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
acqua tiepida q.b. (io circa 50 ml)
- Per la farcia
200 gr di ricotta di pecora
100 gr di zucchero
1 tuorlo
cannella q.b.
scorza d’arancia grattugiata
liquore all’arancia q.b.
Preparazione
Per la sfoglia fate un impasto con la farina setacciata con il lievito, l’uovo, lo zucchero, l’olio e tanta acqua quanto basta per avere un impasto liscio ed elastico che non si attacca alle mani. Fatelo riposare per un’ora circa coperto da un panno.
Intanto preparate il ripieno. Mettete in una ciotola la ricotta e amalgamatela con lo zucchero e il tuorlo. Aggiungete la cannella, la scorza dell’arancia e un pò di liquore. La crema deve essere piuttosto rustica. Fate riposare in frigo. Stendete la pasta e con una formina ricavate dei cerchi di circa 6/7 cm di diametro. Pizzicate con il pollice e l’indice la pasta lungo la circonferenza in modo da ottenere un canestro.
Al centro versate la ricotta.
Spennellate i fraguni con del latte, adagiateli in una teglia foderata con carta forno e infornateli a 180° per 20 minuti circa. Una volta sfornati spolverizzateli con zucchero a velo e decorateli con arancia candita (facoltativo).