Se non è il primo mio post che leggere, conoscete il mio amore per le piccole aziende agricole legate al territorio ed orientate alla qualità. Gestire un’azienda di piccole dimensioni, in Italia, non è facile. Valorizzare il territorio, puntando sulla migliore materia prima e le lavorazioni più attente, nemmeno. Farlo ad un prezzo competitivo, considerando che non sempre chi acquista sa cogliere la qualità del prodotto, meno ancora.
Anche per questo quando ho scoperto l’azienda agraria Hispellum avrei voluto partire in direzione Spello (PG), per perdermi tra i loro oliveti. Si tratta di una piccola azienda di famiglia, che attraverso l’olio vuole
“/redirect.php?URL=condividere l’amore per le proprie origini attraverso un elemento naturale come l’olio extra vergine d’oliva e, grazie a questo, amare una terra originaria, storica e preziosa dalla quale proviene”.
Conosco la zona, ci sono stata un paio d’anni fa. Sono posti incantevoli, con colline interamente coperte di olivi ed una terra dal colore rosso intenso. La famiglia Ciampetti ne ricava un olio dal colore e profumo intensi, con un sapore corposo e deciso. Uno di quegli oli che ti profumano la cucina per il solo aver aperto la bottiglia: olive raccolte a mano, lavorate entro 6 ore, temperature più che controllate. Tutto questo, senza l’uso di diserbanti o fitofarmaci, seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica: rispetto per la terra, e consapevolezza che
“la terra non è nostra ma che è nostra la responsabilità del posto in cui viviamo”.
Purtroppo non posso viaggiare in questo periodo. Se non posso allontanarmi da casa, però, posso almeno accogliere a tavola i frutti di quella terra. Ed è davvero una gradita presenza, che non passa inosservata: bruschette, minestre, arrosti… un filo di quest’olio a crudo, e tutto prende un sapore (ancora) migliore.
Per saperne di più visitate il sito internet dell’azienda Hispellum, oppure i loro profili Twitter e Facebook!