Se dovessi pensare a una parola che mi rappresenta, forse sarebbe proprio conservare. C’è tanto di me in quelle quattro sillabe. Amare e prendersi cura, serbare, tenere con sé. Una certezza, quell’esserci nel tempo che assomiglia ai ricordi. Quel tenere compagnia anche a distanza. Portare avanti, fino in fondo.
E’ di una bellezza malinconica, la parola conservare. La lega al passato, a quello che c’era e ci sarà ancora, ma in forma di memoria. Ha una dolcezza che quasi la puoi toccare, in cui potersi rifugiare per ritrovare l’abbraccio delle emozioni vissute, quelle di cui si sente nostalgia, che si vorrebbe tenere strette ancora un po’.
Vivo di ricordi e per questo che spesso raccolgo i miei frutti preferiti in una pentola, li profumo con le spezie, li addolcisco ancora un po’ con lo zucchero e li chiudo in piccoli vasetti, da prendere ogni volta che ho bisogno di un ricordo bello da stringere al cuore.
HIGH DUMPSIDEARY JAM
INGREDIENTI per 3 vasetti da 250 g (ricetta tratta da Preserving – Emma MacDonald)
250 g prugne, tagliate a cubetti e i cui noccioli messi da parte
1/2 limone, scorza grattugiata e succo
7 g zenzero schiacciato
1 chiodo di garofano
1/2 stecca di cannella
250 g mele, sbucciate e tagliate a cubetti
250 g pere, sbucciate e tagliate a cubetti
650 g zucchero semolato
In una garzina per alimenti, inserite i noccioli delle prugne, la scorza di limone, il chiodo di garofano, lo zenzero e la cannella. Chiudete la garzina. Unite tutti gli ingredienti in una pentola, tranne lo zucchero, unite anche la garzina e 75 ml di acqua. Portate a bollore e lasciate cuocere a fiamma media per circa 25/30 minuti, a seconda del grado di maturazione della frutta. Unite lo zucchero e lasciate cuocere portandolo fino a 105°C o finché, versando un cucchiaino di confettura su un piatto inclinato, non incontri difficoltà a colare verso il basso.
Versate la confettura ancora calda nei vasetti sterilizzati, chiudete e lasciate raffreddare capovolte. Conservate le confetture in dispensa fino al momento dell’apertura.
NOTE
- La ricetta prevedeva anche di inserire uvetta e burro. Ho dimenticato entrambi gli ingredienti, ma se vorrete inserirli, le quantità sono rispettivamente di 12 g e mezzo cucchiaio. Il burro andrà inserito alla fine della cottura, dopo l’aggiunta dello zucchero. L’uvetta sarà da inserire insieme alla frutta.
- La cottura della mia confettura non si è fermata a 105°C, poiché risultava ancora troppo densa, ma sono salita di qualche grado. Vi direi di fare sempre la prova del piatto inclinato per valutarne la densità., In ogni caso, se doveste inserire il burro, ricordate che “tira”, quindi conferisce densità alla confettura.
Con questa ricetta ritorno a partecipare, dopo mesi di assenza, al Club del 27, che questo mese lo dedica tutto alla parola conservare.
L’articolo High Dumpsidaery Jam per Il club del 27 sembra essere il primo su Fairies kitchen – La cucina delle fate.