…na cosa leggerina, insomma!
Mi sono letta e riletta il regolamento: la frittura non viene nominata e così ho osato.
Cose al solito non mi sono inventata nulla, visto che di gnocchi fritti è pieno il web.
La mia versione li trasforma in un aperitivo semplice, ma allo stesso tempo un po’ fighetto.
Peccato che non sappia fotografare e che abbia anche fracassato al suolo la reflex, perché uno scatto fatto bene avrebbe reso il piatto molto più attraente.
Quale patata? Sono andata sulla rossa, come suggerito da Annarita, vincitrice del MTC 58, nel suo bellissimo post.
Per la cottura, non avendo il microonde e non potendo accendere il forno per evitare contestazioni da parte del marito (perché i mariti odiano il forno?? I misteri della vita), ho scelto il barbecue.
Le ho lasciate cuocere una 40ina di minuti così in semplicità, per cottura indiretta, senza carta argentata.
No ho usato l’uovo perché a casa nostra gli gnocchi con l’uovo sono quasi un insulto alla cucina, ma da quello che ho capito a riguardo ci sono diverse scuole di pensiero.
Annarita prometto che poi procedo con altre due versioni: questo è solo l’inizio!
Per gli gnocchi ripieni:
600 g di patate rosse
100 g di farina (non ne hanno richiesta di più)
90 g di perra
10 g di burro
Per la fonduta al gorgonzola:
70 g di gorgonzola
50 ml di latte intero
olio per friggere
Fate cuocere le patate. Nel mio caso le ho messe nel barbecue e cotte in maniera indiretta per 40 minuti circa. Visto che non tutti hanno questo strumento, vi consiglio di leggere il post di Annarita, in cui ci sono vari trucchi anche per quanto riguarda la cottura.
Una volta cotte sbucciatele e passatele allo schiaccia patate. Unite la farina necessaria…quanta “ne chiama” lo gnocco.
Tagliate la pera a cubetti e passatela in padella col burro, facendola leggermente caramellare.
Fatela raffreddare e poi inseritela all’interno degli gnocchi.
Preparate la fonduta. Fate sciogliere a bagnomaria il gorgonzola con il latte fino a quando non risulterà cremoso.
Portate l’olio a 180° e friggete gli gnocchi. Serviteli con la fonduta.
Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge N.59