Dei bruscandoli avevo già parlato QUI, vi ricordo che sono i germogli del luppolo selvatico, e che se ne mangia solo il germoglio (i primi 3-5 cm in base alla tenerezza). I bruscandoli sono le erbe spontanee primaverili che preferisco, ho la fortuna di raccoglierli direttamente nel mio giardino. Oltre al risotto ed ai cappelletti, ho voluto usarli in una frittata.
Questa frittata ai bruscandoli è alta, morbida, saporita e colorata. Come quasi tutti i miei piatti è facile e veloce da preparare, ma per nulla banale. Ho aggiunto latte e farina, per la giusta consistenza, ma ho anche mescolato poco tuorli ed albumi per un effetto bicolore ed un sapore più vario.
Ingredienti per 2 persone:
- 4 uova medie
- due cucchiai di latte
- un cucchiaio di farina
- un mazzetto di bruscandoli
- mezzo spicchio d’aglio (opzionale)
- un pizzico di sale
- olio d’oliva
Procedimento:
Lavate e pulite i bruscandoli, selezionando solo le cime più tenere. Sminuzzateli grossolanamente al coltello, quindi saltateli in padella con un filo d’olio ed il mezzo spicchio d’agio.
Mescolate intanto latte e farina, salate, rompete le uova e mescolatele appena. Come detto sopra, io ho preferito lasciare tuorlo ed albume abbastanza separati. Se non vi piace, invece, fondeteli meglio.
Versate le uova nella padella dei bruscandoli, distribuendoli omogeneamente dopo aver tolto l’aglio. Cuocete la frittata di bruscandoli a fiamma media, rigorosamente coperta.
Appena sarà abbastanza consistente giratela, con delicatezza, capovolgendola sul coperchio e facendola poi scivolare nuovamente nella padella.
Servite ben calda.
Consigli:
Il gusto delicato dei bruscandoli non si presta a tante aggiunte, rischia di essere coperto. Per un tocco in più però potete spalmare su un lato della frittata del formaggio fresco e delicato, come la robiola, subito prima di piegarla e servirla come in foto.
Due uova a testa sono già sostanziose. Evitate contorni pesanti come patate o affini, ripiegate su un’insalata verde o mista.