Ieri la tradizione pugliese ha fatto capolino in casa nostra con le friselle. Era tempo che mi frullava per la testa l’idea di provare e dopo aver visto alcuni post sui social, mi sono decisa.
Ingredienti
260 gr di farina di grano duro
140 ml di acqua a temperatura ambiente
4 gr di lievito di birra secco
1 cucchiaio di olio d’oliva
1 cucchiaino da te di sale
1 cucchiaino da te di zucchero
Preparazione
Sciogliere nell’acqua il lievito con lo zucchero, mescolare bene ed attendere che si attivi (bastano 5 minuti).
Nel frattempo versare la farina nella ciotola della planetaria, o in una ciotola se impastate a mano. Unire l’acqua con il lievito attivo e impastate, fino ad avere un impasto omogeneo.
Fare riposare l’impasto per 20 minuti.
Versare sull’impasto l’olio e il sale e impastare di nuovo per circa 20 minuti e fino a completo assorbimento degli ingredienti appena aggiunti.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia, lavorarlo ancora per 5 minuti a mano e infine formare un panetto da mettere in una ciotola, leggermente unta, a lievitare coperto fino al raddoppio.
Una volta che l’impasto è ben lievitato, trasferirlo nuovamente sulla spianatoia infarinata, formare un cilindro e tagliarlo a tocchetti.
Da ogni tocchetto formare un filoncino del diametro di 2 cm circa, chiuderlo alle estremità a formare una ciambella.
Adagiare ogni ciambella su una teglia foderata con carta forno, avendo cura di tenerle a distanza una dall’altra ( in modo che non si uniscano durante la lievitazione).
Mettere nuovamente a lievitare coperte da un canovaccio, fino al raddoppio.
Scaldare il forno a 200°.
Infornare e cuocere per una decina di minuti, fino a doratura.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente le ciambelle senza toccarle.
Scaldare ancora il forno a 170°.
Una volta raffreddate, tagliarle a metà, riallinearle sulla teglia da forno (8 con la parte della mollica rivolta verso l’alto) e infornarle per circa 30 minuti o comunque fino a quando saranno ben dorate e croccanti.
Sfornarle e lasciarle raffreddare prima di conservarle in appositi sacchetti per alimenti (io utilizzo quelli per la conservazione del panettone e del pandoro) o in scatole di latta.
Ricordate che per consumarle, vanno leggermente inumidite con acqua prima di condirle.