Focaccine soffici al latte

Queste focaccine sono frutto di una botta di nostalgia. Le ho fatte qualche volta, anni addietro, dopo aver visto questa ricetta su Cucina in Simpatia. Era una ricetta che riscuoteva molto successo tra le utenti del forum, perché facile e veloce da realizzare, e con una riuscita garantita al 100%, nel senso che piacevano a chiunque le mangiasse, per cui facevano fare sempre bella figura.
Poi, come accade spesso, sono finite nel dimenticatoio :-(

Ultimamente, non so come, mi sono tornate in mente, e mi è tornata anche la voglia di rifarle. Però stavolta non le volevo coi wurstel. Le pregustavo con olive, pomodorini secchi, e un terzo lotto di produzione semplice semplice, giusto un’aromatizzazione all’aglio e rosmarino.
Ho usato una parte importante di farina di tipo 2 macinata a pietra, e comunque, per alcuni passaggi mi sono discostata sensibilmente dalla ricetta originale, a cominciare dall’impiego molto ridotto di lievito di birra con conseguente lievitazione lunga.

Sono venute veramente buone, soffici, fragranti e saporite. Personalmente, le gradisco di gran lunga con le farciture vegetariane, piuttosto che coi wurstel, ma è solo una questione di gusti e anzi, direi che proprio per la loro versatilità, queste focaccine si prestano ad essere insaporite con qualunque cosa la fantasia vi suggerisca. Anche senza niente ;-)

  • 200 g di manitoba
  • 330 g di farina tipo 2 macinata a pietra
  • 20 g di farina maltata
  • 1 g di lievito di birra disidratato
  • 350 ml di latte
  • 100 ml di olio evo
  • 10 g di malto d’orzo
  • 20 g di sale fino integrale
  • olive, pomodorini secchi, aglio disidratato in polvere e rosmarino per farcire

Preparare una biga con 100 g di manitoba, 50 g di latte e il lievito di birra e farla lievitare.
Miscelare il resto delle farine nella ciotola dell’impastatrice, fare una cavità centrale e versarci il resto del latte, l’olio, il malto e la biga a pezzi.
Iniziare quindi ad impastare con la frusta a K e quando l’impasto comincia a prendere consistenza, aggiungere il sale.

Sostituire la frusta a K col gancio e portare l’impasto ad incordatura, quindi metterlo a lievitare in un recipiente chiuso col coperchio fino a oltre il raddoppio. Ci vorranno alcune ore, mediamente 8 o 9 a seconda delle condizioni ambientali.
Scaravoltare l’impasto lievitato sulla spianatoia infarinata e dare delle pieghe, quindi dividere in 3 parti uguali, allargare ogni parte e farcire impastando poco e velocemente per far distribuire l’ingrediente della farcia.
Far riposare i tre impasti per una decina di minuti, coperti con un canovaccio per non farli seccare, quindi staccare tante palline da 60-70 g circa e metterle sulla leccarda.

Schiacciarle leggermente e porle a lievitare nel forno con la lucina accesa, coperte con un canovaccio, per circa 2 ore.
Scaldare il forno a 200° statico, spennellare le focaccine con un goccio d’olio e infornare per una ventina di minuti, fino a doratura.
Con queste dosi, me ne sono venute 18, 6 per tipo.

Questo giochino qui devo ancora capire per chi è più divertente, se per il gatto, o l’umano :-D

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