Ferratelle Abruzzesi

 

Alazatina Elegance Thun

Ferratella – Wikipedia

La Ferratella è un dolce tipico abruzzese e molisano ed è chiamato anche in altri modi

come ad esempio: catarretta, pizzella, cancellata, neola o nivola,

ed è diffuso anche nel Lazio

L’origine della Ferratella viene fatta risalire a un dolce dei Romani chiamato Crustulum.

La Ferratella viene creata con pasta da biscotto cotta tramite questa Piastra per Ferratelle CBE

arroventata sul fuoco, che stringendo la piastra,

dà al dolce la forma caratteristica di cialda percorsa da nervature.

La piastra usata per cuocere questo dolce veniva portato in dote dalla donna,

nella parte centrale veniva inciso le iniziali della futura sposa..

In Abruzzo e nel Molise la Ferratella è ritenuto un dolce tipico dei matrimoni.


Ringrazio la mia amica Mary Vischetti del blog UnAmericanatragliOrsi

per la ricetta Le ferratelle abruzzesi : dolci cialde della tradizione

Ingredienti:



  • 3 uova intere Bio
  • 150 g di Zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • la buccia grattugiata di 1/2 limone (per me arancia)
  • 150 ml di Olio di semi di girasole
  • 30 ml di liquore all’anice o brandy (per me liquore all’arancio)
  • 300 g di Farina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci




Procedimento:




Con una frusta a mano o con una forchetta, lavorate le uova intere con lo zucchero,
il sale e la buccia grattugiata dell’arancia.
Aggiungete l’olio e poi il liquore.
Per ultimo incorporate la farina setacciata con il lievito.
Mettete la pastella da parte e mettete a scaldare la Piastra per ferratelle oppure la piastra elettrica.
Se usate il ferro classico,
mettetelo a scaldare per 10 minuti su fiamma medio-bassa.
Deve diventare rovente ma non fumante.
Oliate le due piastre del ferro con il Pennello dosa olio in silicone oppure con della carta da cucina,
versate una cucchiaiata di pastella al centro della piastra.
Chiudete e cuocete prima da un lato e poi dall’altro per circa 1 minuto.
Controllate la cottura, la cialda deve risultare dorata.
Staccate la cialda delicatamente, aiutandovi con una forchetta e mettete a raffreddare
su una superficie piatta, su una spianatoia o su un piano di marmo.
Continuate fino ad esaurimento della pastella.
Una volta fredde gustatele al naturale oppure farcite con creme o marmellate.





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