La farinata di fave, conosciuta un tempo anche come favetta, è un piatto da riscoprire per il suo gusto delicato, la sua semplice preparazione la versatilità e l’ottimo apporto nutrizionale.
Eccoci ad un altro Lunedì dedicato alle ricette dimenticate. Anche questa volta vi porto in Liguria, una regione che è una vera e propria miniera di idee per la cucina naturale a base di ingredienti prevalentemente vegetali e vegetariani.
Oggi vi presento la Favetta. Questo è il nome che anticamente veniva dato ad un piatto a base di farina di fave, acqua, olio e cipolla. Si tratta di una ricetta originaria delle zone dell’entroterra ligure che veniva in passato realizzata preparando una polentina di farina di fave. Il ricavato veniva poi ripassato e appiattito in padella in olio e cipolla in modo da ottenere una sorta di farinata con la crosticina croccante e l’interno più morbido. Ho provato questa procedura, ma mi è risultata un po’ lunga e macchinosa. In particolare ripassare la favetta in padella richiede una certa abilità per evitare che composto si frantumi. Il sapore, pero….be’ davvero delizioso! Delicato e gradevolissimo. Probabilmente una certa difficoltà nella preparazione, unita alla non facile reperibilità della farina di fave ha fatto sì che questa ricetta cadesse nel dimenticatoio.
Io ho quindi voluto riportare a galla la favetta proponendola con un metodo di cottura un po’ differente, adattandola anche alle esigenze moderne di tempi. Semplicemente l’ho cotta al forno come si fa con la farina di ceci. Ed ecco che la favetta ligure è diventata una vera e propria farinata di fave, ideale da servire come piatto unico, ma anche come snack in occasione di aperitivi. Il bello è che è perfetta in molti casi: diete senza glutine, senza cereali, senza derivati del latte, senza derivati animali, senza uova. Insomma sarebbe davvero un peccato dimenticarla!
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Farinata di fave ( o favetta rivisitata)
Ingredienti
- 170 g Farina di fave biologica nei negozi di alimentazione naturale
- 500 ml Acqua a temperatura ambiente
- 40 ml Olio extra vergine di oliva
- 1 Cipollotto di Tropea
- q,b Sale marino integrale
Istruzioni
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In una capace terrina miscela l'acqua con la farina setacciata mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
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Affetta finemente il cipollotto e uniscilo al composto che sarà di consistenza semi-liquida
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Completa unendo il sale e l'olio, mescola accuratamente, quindi lascia riposare per 2 ore
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Accendi il forno e portalo a 220 gradi
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Sistema un foglio di carta da forno in una teglia diam. 28-30 cm lasciando fuoriuscire i lembi della carta da forno in modo da raccogliere tutto il composto senza che fuoriesca
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Versa il composto a base di farina di fave nella teglia
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Inforna a forno caldo e cuoci per i primi 10 minuti nella metà inferiore del forno
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In seguito porta la teglia nella esatta meta del forno e cuoci per altri 15-20 minuti, sulla superficie dovrebbe formarsi una leggera crosticina, se non ci fosse, puoi azionare il grill per 1 minuto
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Sforna la farinata di fave e servila calda.
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