Diario di una aracnofobica – I ragni e la macchina parte 2

Qui trovate:
Diario di una aracnofobica – Intro
Diario di una aracnofobica: Legenda
Diario di una aracnofobica – I ragni e la macchina parte 1

Diario di una aracnofobica - I ragni e la macchina parte 2

Diario di una aracnofobica – I ragni e la macchina parte 2

VII.

Stamani mentre andavo al lavoro in macchina una zanzara mi traforava all’uncinetto una gamba, ho partorito questo profondissimo pensiero:
C’è solo una cosa peggiore di essere rinchiuso in una macchina con una zanzara.
Essere rinchiuso in una macchina con un ragno.
In realtà potrebbe esserci anche un’opzione peggiore.
Essere rinchiuso in macchina con un ragno e una zanzara.
Ma poi il ragno potrebbe anche mangiare la zanzara.
Quindi si tornerebbe alla situazione precedentemente descritta: essere rinchiuso in macchina con un ragno.
Che è sicuramente la situazione peggiore.
Senza ombra di dubbio.

VIII.

Promemoria per il futuro: i finestrini della macchina devono rimanere chiusi la notte in estate.
E’ di vitale importanza.
Preferisco boccheggiare dal caldo piuttosto che spiaccicarmi contro un muro perchè è entrato un ragno gargantua e me lo ritrovo sul cruscotto della macchina.
E così finisce che devo accostare d’urgenza in mezzo ai campi, saltare giù di corsa e mettere i piedi su un formicaio di formiche dalla testa rossa – quelle che mordono – finendo per spargerle tutte a zonzo per la macchina….direi che come inizio giornata non c’è male….e il ragno è sparito, cosa più drammatica di tutte….
Perchè il problema non è quando vedi il ragno.
E’ quando non lo vedi più!

IX.

Quando l’aracnofobia raggiunge livelli inaspettati.
Fermare un passante perchè ti uccida un ragno in macchina.
Io può.

Diario di una aracnofobica - I ragni e la macchina parte 2

Diario di una aracnofobica – I ragni e la macchina parte 2

X.

Quell’attimo di panico in cui…
non capisci se il ragno che svolazza sul parabrezza appeso ad una ragnatela è all’interno o all’esterno.
Poi spengi l’aria dalle bocchette e lui svolazza ancora.
Chiaro indizio che è trasportato da quella esterna.
:fiuh:

XI.

Messaggio urbi et orbi: ho un problema. Un grosso problema a 8 zampe.
Qualcuno di grazia mi aiuta?
Questa convivenza non può funzionare ancora a lungo!!!
In pratica un enorme ragno si è trasferito dentro lo specchietto retrovisore della macchina. Fortunatamente dal lato del passeggero.
La notte viene fuori, fa la mega-ragnatela e la mattina se ne torna dentro.
Con mio orrore una mattina l’ho visto ma forse era meglio ignorare le sue dimensioni.
Ho provato, giuro che ho provato con i modi civili.
Ho parcheggiato dentro ad una siepe, sperando in un suo “attacco di selvaggiume”, sperando che volesse tornarsene tra le braccia di madre natura.
Niente.
Deve spiegarmi perchè se ne sta meglio dentro il mio specchietto asettico invece che in mezzo ad una bella siepe verdeggiante piena di insettini.
Ma insomma…il problema è: come ce lo tiro fuori senza dar fuoco alla macchina?
Perchè in pratica il vetrino del retrovisore è staccato dal supporto e lui si nasconde dietro.
Tipo con un mega getto di acqua se ne esce?
Si accettano idee creative.
Apparte bombe atomiche che la macchina mi serve.
Grazie!

XII.

Stamani mi sono ritrovata un ragno in macchina.
Sul vetro davanti a me…ovviamente dall’interno.
Non so con quale sangue freddo sia riuscita a:
1. non inchiodare.
2. non sfracassarmi contro marciapiede, rotonda, altre macchine, o qualsiasi cosa abbia incontrato per la via, visto che guardavo il ragno e non la strada.
3. guidare fino ad un punto dove potevo accostare dato che non potevo fermarmi in mezzo alla strada e bloccare tutto il traffco.
4. fermare la macchina, assicurandomi di spengerla correttamente e inserire il freno a mano.
5. non saltare fuori dalla macchina nè aprire lo sportello di scatto visto che ero su una strada a due corsie molto trafficata e controllare prima che non arrivasse qualcuno sparato da dietro e mi sfalciasse via sportello e braccio.
Dopo tutte queste incredibili accortezze vista la coabitazione di 2 metri quadri con il ragno, sono scesa e da fuori – a debita distanza – l’ho fazzolettinizzato contro il vetro finchè non ne è rimasta una poltiglietta arancione fosforescente.
Ho avuto paura. Tanta paura.
Non la vincerò mai questa fo**uta aracnofobia.

XIII.

Ho avuto un incontro talmente traumatico con un ragno che a distanza di due giorni non riesco ancora a scriverci su un resoconto umoristico.
Vi dico solo 4 parole: ragno – macchina – malcapitato sconosciuto – fazzolettino antiragno.
Il resto della storia potete immaginarvelo da soli…

XIV.

Quale peggiore incubo di entrare in macchina e trovare un lunghissimo filo di ragnatela tettino-sedile del passeggero che riluce in tono di sfida illuminato dal sole del mattino?
Non c’è check-auto-interno che regga, il ragno non si trova.
Neppure dopo una lunghissima spiderquest di 15 minuti.
Uno dei miei peggiori incubi, stare chiusa in macchina con un ragno, e per di più un ragno di cui ignoro razza e dimensioni e intenti nei miei confronti.
Chiamo l’eroe anti-ragno impanicata al massimo: “Gaaaabri c’è una ragnatela in macchina ma niente ragno! E ora che faccio?!”.
Con la vana speranza che abbia una qualche soluzione magica al drammatico problema ragnesco.
L’eroe anti-ragno non può aiutarmi dalla distanza, ma mi fa venire un’ottima idea!
Accompagno mia mamma a ritirare la sua nuova macchina e torno indietro con la sua.
Non fa una piega.
Ma prima, un check ragno anche su quella.
Si sa mai…

XV.

Cosa c’è di peggio di trovare un ragno sulla macchina quando stai per entrare?
Trovare un ragno sulla macchina una volta che sei dentro.
Automaticamente ti ritrovi ad essere un suo ostaggio e a non volere uscire più…
Chiamate i soccorsiiiiiiii!!!!!

XVI.

Ci sono 3 modi per scalzare un ragno dall’interno di uno specchietto retrovisore.
Il primo è il fazzoletto a cuneo, ma non sempre è efficace perchè non arriva in profondità.
Il getto d’acqua potente, sempre efficace ma non sempre si dispone di una sistola a propulsione quindi è non attuabile in ogni occasione.
Poi c’è quello che funziona in ogni modo e maniera.
Il metodo evergreen.
La manata piena e aperta contro lo specchietto.
Anche detta: il rintrona-ragno.
Quello si spaventa, scende giù attaccato alla ragnatela lungo la fiancata e tu lo ammazzi.
Tu lo ammazi, spè.
Fai dare la manata a qualcun’altro e lo fai uccidere con il fazzolettino.
Quindi beh….tutto sommato anche questo metodo non è attuabile al 100%, serve pur sempre uno spiderbuster.

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]