E così eccolo qui questo 2017, appena nato, così piccolo e già cosi carico di aspettative da non deludere, di desideri espressi a occhi chiusi e di liste infinite di buoni propositi più o meno realistici.
Ci sono sempre piaciute, le liste, perché ci fanno inventare mondi di possibilità in punta di penna: mete lontane da scoprire, lingue nuove da imparare, nuove passioni da approfondire, buone abitudini da adottare, abilità da affinare e vecchie paure da sconfiggere.
Ci basta scrivere desideri e buoni propositi che iniziamo già ad immaginarci a Tromsø a bordo di una slitta trainata da husky per vedere l’aurora boreale o a fare colazione in un ryokan (albergo tradizionale giapponese) di Kyoto…. e a giugno ovviamente su spiagge caraibiche col nostro fisico scolpito da mesi di palestra in vista della prova costume.
In fondo la magia di un anno nuovo che inizia è anche questo: credere che ci si possa lasciare alle spalle le cose brutte dell’anno vecchio e riscrivere su pagine completamente bianche il futuro dell’anno che verrà, così pieno di nuove possibilità.
La prima ricetta che vi proponiamo quest’anno è un lievitato soffice che nasconde un cuore ripieno di dolcezza, e l’augurio che vi facciamo è che questo 2017 possa essere così: lieve e pieno di dolci sorprese da scoprire solo scavando sotto la superficie delle cose.
La ricetta è tratta e leggermente modificata da quella della nostra bravissima amica Simona (grazie Simo, le tue ricette sono sempre infallibili!)
- 700 gr di farina manitoba
- 70 g di burro a cubetti a temperatura ambiente
- 5 g di lievito di birra fresco o meno se volete prepararlo la sera e farlo lievitare tutta la notte
- 190 ml di latte
- 190 ml di acqua
- 50 g di zucchero
- 8 g di sale
- la buccia di 1 arancia
- 1 cucchiaino di miele
- 1 bacca di vaniglia
- 1 cucchiaino di cointreau ( o liquore a scelto)
- crema di cacao e nocciole bio q.b.
- oppure confettura a scelta
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
- zucchero a velo q.b.
- Preparate gli aromi mescolando in una ciotolina le zeste di arancia, i semi della bacca di vaniglia, il miele e il liquore. Coprite con la pellicola e lasciate riposare per almeno un paio di ore (potete preparare l’infuso di aromi in anticipo).
- Fate il lievitino unendo nella ciotola della planetaria il lievito sbriciolato, 50 gr di acqua, 50 gr di latte a temperatura ambiente e 95 g di farina, mescolate con una forchetta, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido (come nel forno con la lampadina accesa, o nel forno spento da poco dopo averlo portato intorno ai 50 C°).
- Ora aggiungete al lievitino il resto della farina, lo zucchero, l’acqua, il latte e l’infuso di aromi. Iniziate a lavorare con la foglia e quando l’impasto inizia ad aggrapparsi alla foglia procedete con l’incordatura unendo il burro un pezzetto alla volta. Attendete che il primo pezzetto sia assorbito prima di aggiungere il successivo.
- Ogni tanto spegnete la planetaria e cercate di capovolgere l’impasto, aggiungete il sale e fate fare ancora qualche giro per farlo assorbire a velocità media.
- L’impasto è pronto quando si staccherà da solo dalle pareti e risulterà liscio e gonfio.
- Coprite l’impasto con la pellicola e fatelo lievitare in luogo tiepido 5-6h fino a che non sarà triplicato di volume.
- Quando l’impasto avrà raggiunto la triplicazione potete procedere alla formazione delle palline: rovesciate l’impasto su di un piano di lavoro pulito, staccate pezzetti del peso di 40 g ciascuno.
- Appiattite ogni pezzetto come una pizzetta, mettetevi al centro un cucchiaino abbondante di crema di nocciole o confettura e chiudete la pallina pizzicando bene al centro.
- Capovolgete la pallina di modo che la parte liscia sia in alto e pirlate per allisciare bene la pallina.
- Imburrate bene le teglie o copritele con carta forno e adagiatevi le palline in cerchio a pochi millimetri di distanza l’una dall’altra.
- Fate rilievitare nel forno spento con la lampadina accesa fino al raddoppio, le palline si uniranno e raggiungeranno in altezza il bordo dello stampo.
- A questo punto spennellate con l’uovo sbattuto insieme al latte.
- Infornate a 170 C° per ca. 20 minuti (fino a doratura e fate comunque la prova stecchino).
- Sfornate i danubi dal forno e lasciate intiepidire negli stampi.
- Togliete quindi lo stampo e servite spolverato con dello zucchero a velo.
Questo danubio, come tutti i lievitati richiede tempo e lentezza, l’ideale per essere preparato in questi ultimi giorni di festa.
Godetevi ogni momento di questi ultimi giorni di festa, e se siete in cerca di un’idea facile e carina per nascondere i dolcetti della befana, su ifood trovate il passo – passo per realizzare questa ghirlanda di feltro che abbiamo preparato lo scorso anno