Dakos con pomodorini, Feta e olive per il Club del 27, un titolo esotico, che ci porta a Creta, per l’appuntamento mensile con le amiche del Club del 27. Un circolo di appassionate di cucina in cui, ogni mese, si chiacchiera di ricette, ingredienti e sfide passate. Ed è un vero peccato perdere tutto il lavoro fatto nelle vecchie sfide dell’Mtchallenge; si è quindi deciso di riproporle collegandole alla sfida in corso.
Tra le tantissime ricette, collegate alla sfida Mtc66 di questo mese, alla sfida passata che aveva come tema la Ceasar Salade Mtc31 ,più alcume ricette tratte dal libro Insalata da Tiffany,che le care amiche del Club del 27 hanno proposto, ho scelto questa. I Dakos sono delle “bruschettone” (ma non lo dite ai cretesi che altrimenti si arrabbiano) condite con un’insalata di pomodori.
Inutile dire che per la buona riuscita del piatto è fondamentale il pomodoro che viene utilizzato.
In questo momento dell’anno, qui a Modena, non ci sono ancora i pomodori dolci e succosi, come invece si possono trovare in piena estate, quindi ho deciso di utilizzare i pomodorini datterino, che sono già molto dolci. Al posto delle olive greche, ho utilizzato le nostre buonissime olive taggiasche, che piacciono a tutti in famiglia. La Feta è irrinunciabile e quindi l’ho utilizzata molto volentieri e sinceramente è il formaggio greco che preferisco, lo utilizzo spesso.
Ottolenghi, nella sua ricetta, consiglia di mescolare la Feta con un po’ di ricotta, per avvicinare il gusto del piatto al sapore originale, in cui si utilizza la mizithra, che è naturalmente più dolce.
Poi ho sostituito il comune aceto di vino rosso, con un profumato aceto di lampone. Sono solita acquistarlo in Alto Adige quando vado a fare qualche gita. Mi piace molto, è profumatissimo e il suo colore rosa è veramente fashion!
Dakos con pomodorini, Feta e olive per il Club del 27
Ingredienti (per 4 persone)
4 friselle
200 g di pomodorini datterino
90 g di Feta
Origano fresco q.b.
20 olive taggiasche
Aceto di lampone
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Preparazione
Tagliate i pomodorini in 4 parti e raccoglieteli in una ciotola; conditeli con un filo d’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una macinatina di pepe.
Sbriciolate la Feta e tenete da parte.
Bagnate molto velocemente le friselle sotto l’acqua e copritele con i pomodorini.
Aggiungete, in modo uniforme la Feta sbriciolata, alcune olive e un pizzico di origano.
Finite con una spruzzatina di aceto di lampone e servite immediatamente.
La ricetta tradizionale prevede, al posto delle friselle, il pane paximàdia, una piccola pagnottina a forna di girella, tagliata a metà e biscottata in forno. Se volete prepararla da soli, è abbastanza semplice, e vi lascio la ricetta qui di seguito.
Se invece avete fretta, potete sostituire questa ghiotta fetta biscottata con le comuni friselle pugliesi.
Ricetta per 8 paximàdia
500 g farina integrale
300 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero integrale di canna
2 cucchiaini di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida insieme allo zucchero.
Mettete la farina a fontana in una ciotola e versare l’acqua con il lievito.
Lavorate un poco l’impasto e aggiungete il sale e l’olio. Impastate fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
Mettete l’impasto in una ciotola unta con un pochino d’olio e coprite con la pellicola trasparente. Riponete al caldo, ad esempio nel forno spento con la luce accesa fino al suo raddoppio.
A lievitazione avvenuta, sgonfiate l’impasto e dividetelo in otto parti uguali.
Formate un salsiciotto con ogni pezzo e arrotolatelo a spirale. Appoggiate le spirali su una teglia rivestita da carta forno e lasciate lievitare per un’ora.
Cuocete a 200° per 35-40 minuti e lasciate raffreddare completamente.
Tagliate i panini a metà nel senso della lunghezza e rimetteteli in forno a biscottare a 180°.
Ci vorranno circa 20-25 minuti.
Una volta freddi procedete con la ricetta.