Pochi giorni a Pasqua, vi siete mai chiesti quando nasce l’uovo di Pasqua?
In primo luogo va detto che l’uovo in generale è considerato simbolo di rinascita, di nuova vita, aspetto fondamentale della Pasqua cattolica, da secoli esiste infatti la tradizione durante il periodo pasquale di regalare uova come segno di speranza, di buona vita, tutt’oggi l’uovo è investito di un simbolismo particolare.
Regalare uova era usanza 5000 anni fa ai tempi di persiani, un gesto per dare il benvenuto alla primavera, nel Medioevo si racconta di uno scambio di uova come dono fra i innamorati, in alcuni paesi era tradizione colorarle, decorarle con foglie d’oro, smalti, pietre.
Le uova a Pasqua finiscono spesso in tavola, pensiamo alla torta Pasqualina con dentro le uova sode, giusto per fare un esempio su mille, le uova soprattutto in centro Italia non mancano nel pranzo di festa, ma quando si comincia a parlare di uova di cioccolato?
C’è chi sostiene che le prime uova siano apparse durante il regno di Luigi IV nel 1700, altri ritengono che in seguito alla scoperta dell’America si conobbe e arrivò in Europa il cacao, in Italia sembra che a Torino alcuni maestri cioccolatai abbiano messo a punto il macchinario necessario per realizzarlo.
Siamo negli anni venti la Casa Sartorio di Torino brevettò il metodo con cui modellare l’uovo di cioccolato vuoto, sin da subito venne introdotta la sorpresa solitamente un altro dolcetto come confetti o animaletti di zucchero solo dopo un po’ si passò a regali preziosi e importanti.
Alla fine degli anni venti a Torino regalare e acquistare uova di cioccolato con sorpresa diventò un’abitudine di gran successo che dura tutt’oggi, da questo successo negli anni settanta il signor Ferrero penso’ all’ovetto kinder con sorpresa, l’idea fu quella di regalare tutti i giorni una Pasqua ai bambini.