Una domenica all’insegna della nebbia come non ne vedevo da tempo, di quelle fitte fitte, che non riesci a vedere un palmo dal naso, tanto di giorno che di notte, quindi anche se carnevale è ancora lontano, oggi abbiamo preparato quelle che da noi vengono chiamate chiacchere.
La ricetta che mi ha incuriosito è della “cucina italiana”, questi crostoli sono diffusi nel nord-est dell’Italia, in particolare nella regione Veneto e nella zona di Ferrara, dove fanno parte della tradizione dei dolci fritti di Carnevale.
Potete aggiungere il rum come nella ricetta di nonna Licia oppure un altro liquore come il rum o lo Strega, a vostro piacere.
Sono croccanti, profumate, friabili e leggere, molto simili alle chiacchere che preparo a carnevale, ma queste hanno qualcosa in più!
Procedimento:
In una ciotola, lavorate le uova e lo zucchero, poi a seguire aggiungete il rum, l’aroma di limone, un pizzico di sale e mescolate ancora per un po’.
Fate fondere il burro e poi incorporatelo a filo, incorporate, poca alla volta, la farina mescolata con il lievito, amalgamate tutto fino a quando si otterrà un panetto morbido ma compatto.
Stendete la pasta con il matterello o con la macchina, quindi ritagliatela a strisce con la rotella ondulata. Friggetele in abbondante olio di arachide caldo, girandole ogni tanto. Quando avranno preso colore recuperatele e adagiatale su di un piatto ricoperto con carta assorbente. Lasciatele raffreddare poi spolverizzate con zucchero a velo.