Avevo già fatto outing nel post dei totoro vegan quindi ribadendo il concetto non dovrei scioccarvi molto (se non per la mia ripetitività): ho una collega vegana.
Ho una collega vegana su cui mi piace sperimentare.
Per farla breve e per dirla tutta, ogni accadimento del suo normal vivere diventa per me occasione per farle un dolce:
“è il mio compleanno” -> dolce
“mi sono tagliata i capelli” -> dolce
“ho cambiato le gomme della macchina” -> dolce
“hanno dimesso mio papà dall’ospedale” -> superdolce!!!
Tempo fa avevo trovato la ricetta per fare le meringhe vegan, quale occasione migliore? Arrivo la mattina col mio piatto di meringhe “unarobacheticambieràlavita, ho fatto le meringhe vegane, mangiatene tutti soprattutto tuo papà!!!!!” “si, sarà meglio che ci vada piano però perché è diabetico”.
Ho sbagliato tutto: dobbiamo festeggiare il fatto che è uscito dall’ospedale, non che ce lo faccio ritornare!
Crostata vegan per diabetici – 3 h
Per la base – 10 minuti + riposo
240 g farina (meglio se integrale)
60 g olio di semi
78 g acqua
12 g lievito
30 g stevia
30 g cacao
vaniglia (semi di una bacca)
Mescolare la farina col lievito ed il cacao, aggiungere al centro l’olio e l’acqua ed impastare bene. Formare una palla, coprirla con la pellicola e lasciarla riposare in frigorifero almeno due ore prima di stenderla. Nel frattempo preparate la crema per farcirla.
Per la crema – 10 minuti + riposo
500 ml latte di soia
50 g farina
10 g cacao
45 g stevia
100 g cioccolato fondente 70%
Mettere a scaldare il latte, tranne una piccola parte che mescolerete alla farina, alla stevia ed al cacao. Quando il latte è caldo, aggiungere la farina e mescolare bene. Aggiungere quindi il cioccolato e fare sciogliere. Quando la crema sarà ben addensata, spegnere il fuoco, coprire con pellicola e fare raffreddare.
Riscaldate il forno a 180°C, stendete la pasta, foderate una tortiera e farcite la torta con la crema preparata. Decorate la superficie con la pasta avanzata e la vostra fantasia, infornate per una trentina di minuti (controllate perché, al solito, dipende da molti fattori). E buon appetito!