Sono un po’ di mesi che ho in mente di preparare i croissant alla vaniglia in casa, con le mie mani.
Il fatto di non avere la planetaria mi ha sempre frenata, lavorare a lungo l’impasto a mano può essere stancante, e a volte la tanto desiderata incordatura dell’impasto è un pochino difficile da ottenere.
Ma alcuni mesi fa mi sono fatta un regalo, devo avervelo già raccontato, e adesso non ho più scuse!
La mia amica Anna, bravissima panificatrice e perfetta pasticcera amatoriale, prepara dei croissant magnifici. L’unico problema è che lei utilizza il suo super lievito madre, che io ovviamente non possiedo, o meglio, lo avrei anche avuto, ma sono riuscita ad ucciderlo!!! Niente, non c’è più!
Ma vuoi mai dire che Anna non ha una super ricetta con il lievito di birra?
Ed ecco cosa mi ha suggerito, e devo dire che ha centrato in pieno il gusto e la consistenza con questa ricetta. Ho modificato gli aromi, le mie ragazze prediligono i gusti semplici e una buona vaniglia è perfetta per loro.
Devo migliorare un pochino la sfogliatura, non è venuta perfetta come la volevo io, ma è solo questione di manualità e voglia di mettere le mani in pasta altre volte.
Nel frigo c’è già un’altro panetto di burro per sfogliatura che mi aspetta!
Croissant alla vaniglia
Ingredienti
550 g di farina forte
15 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
90 g di zucchero
1 tuorlo
170 g di acqua
115 g di latte
30 g di burro
1 Baccello di vaniglia
250 g di burro per la sfogliatura
1 uovo diluito con il latte per la finitura
Preparazione
Preparare il lievitino. Sciogliete il lievito in 170 g di acqua e aggiungete 150 g di farina presa dal totale. Mescolate qualche minuto aiutandovi con una piccola frusta. Coprire con pellicola trasparente e lasciate riposare 1 ora.
Versate il lievitino nella ciotola della planetaria insieme a due, tre cucchiai di farina; impastate con la frusta K. Aggiungete il tuorlo, fate assorbire e unite metà dello zucchero.
Appena lo zucchero sarà assorbito aggiungete alcuni cucchiai di farina, lasciate assorbire e unite lo zucchero rimasto. Con la planetaria sempre in movimento, aggiungete latte e farina fino al completo esaurimento, aspettando che siano assorbiti perfettamente prima di aggiungere altro prodotto.
Inserite il sale e impastate bene fino a che l’impasto non sarà liscio ed elastico.
Aprite il baccello della vaniglia e raschiate i semini e aggiungeteli all’impasto. Inserite il burro poco alla volta e incordate l’impasto lavorandolo a lungo con il gancio.
Se fate questa operazione a mano ci vorranno circa 20-25 minuti.
Mettete l’impasto in una ciotola e copritelo con la pellicola trasparente. Lasciatelo riposare un’ora in frigorifero.
Circa dieci minuti prima di tirar fuori l’impasto dal frigo, prendete il burro, mettetelo tra due fogli di carta forno e aiutandovi col mattarello battetelo fino a farlo diventare un rettangolo di 26×20 cm. E’ importante che il burro, durante la manipolazione, mantenga la consistenza della plastilina.
Tirate fuori l’impasto e appoggiatelo sul tagliare leggermente infarinato. Stendetelo col mattarello in un rettangolo di circa 40×25 cm.
Togliete uno dei due fogli di carta forno dal burro e appoggiatelo sull’impasto, lasciando libero un bordo di un centimetro. Il burro dovrebbe occupare circa i 2/3 inferiori della striscia di impasto.
Piegate sul burro la parte superiore dell’impasto e sovrapponete su questa, la parte di impasto rimanente. Mettete il panetto ottenuto in frigorifero per 10 minuti, appoggiandolo su un vassoio coperto da carta forno.
Tirare fuori dal frigo e posizionare il panetto davanti a voi, avendo cura di tenere la parte aperta a destra. Picchiettate ora col mattarello il panetto in modo da distribuire il burro in modo uniforme e, al tempo stesso, di stenderlo in un rettangolo che abbia il lato corto davanti a voi, ad uno spessore di circa 7-8 mm.
Piegate verso il centro prima il lembo inferiore della sfoglia e poi quello superiore.
Girate il panetto di 90°, sempre tenendo il lato aperto a destra. Coprirlo con pellicola e metterlo su un vassoio in frigo per 40 minuti.
Fatta la prima piega.
Trascorso il tempo, tirate fuori il panetto, stendetelo con il mattarello e ripiegate in tre parti come avete fatto prima. Procedete in questo modo per due volte, lasciando il panetto in frigorifero 40 minuti tra una piega e l’altra.
Alla terza e ultima piega, porre ancora in frigo per 40 minuti.
Prelevate il panetto dal frigo, appoggiatelo sul tagliere leggermente infarinato e stendetelo con il mattarello, solo nel senso della lunghezza, formando un rettangolo lungo e stretto, alto 7 mm.
Tagliate dei triangoli isosceli con un coltello affilato che abbiano una base di 9 cm circa e un’altezza di 15 cm circa. Praticare un taglio di 1 cm e mezzo al centro della base.
Formate i croissant tirando leggermente e delicatamente con le mani il triangolo. Più lungo è il triangolo più giri si riescono a fare, e più bello sarà esteticamente il croissant.
Iniziate ad avvolgere stretto, partendo dalla base verso la punta e allargando il taglio.
Fate in modo che la punta del triangolo finisca sotto al croissant, per far si che in lievitazione e poi in cottura non si apra.
Dopo aver arrotolato, curvate leggermente le punte laterali verso di voi.
Disponete sulla placca coperta da carta forno, tenendoli ben distanziati. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Io li metto dentro al forno con la luce accesa. Ci vorranno circa 90 minuti.
Trascorso il tempo di lievitazione, togliete i croissant alla vaniglia, spennellate la superficie con un uovo leggermente sbattuto diluito con un pochino di latte e cospargete di zucchero semolato.
Cuocete in forno caldo a 200° per cinque minuti, abbassate a 180° e proseguite la cottura fino a doratura completa.
Sfornate e lasciate raffreddare.
I croissant alla vaniglia si possono congelare crudi, appoggiati su un vassoio senza la finitura con l’uovo, dopo di che si possono mettere in un sacchetto di plastica. Al momento del consumo, tirateli fuori dal freezer, lasciateli a temperatura ambiente per sei ore circa e finite la superficie con l’uovo e lo zucchero per poi infornarli come descritto sopra.
Oppure si possono congelare cotti, messi dentro ad un sacchetto di plastica. Al momento di consumarli, li mettete in forno caldo ma spento per dieci minuti.