La Crescia sfogliata è una specialità marchigiana tipica di Urbino, di origine molto antica sembra che fosse molto apprezzata alla corte di Federico da Montefeltro duca di Urbino, già nel XV secolo.
È simile apparentemente alla vicina piadina romagnola o altri pani mediterranei, ma l’impasto è diverso in quanto sono presenti le uova, il latte e soprattutto il pepe nero che oltre allo strutto per la “sfogliatura” le dona un profumo e sapore.
L’abbinamento tradizionale è con il prosciutto crudo e la la famosa casciotta d’Urbino, ma si può gustare con salumi, erbette di campo ripassate in padella ecc.
Ingredienti:
Per 4 crescie
250 -300 g di farina 0
1 uovo
25 g di strutto
60 g di acqua a temperatura ambiente
40 g di latte intero a temperatura ambiente
sale
pepe nero
50 g di strutto per sfogliare
Farcitura
Prosciutto crudo
formaggio morbido
rucola
Ingredienti:
In una ciotola si setaccia la farina, si aggiunge l’uovo, lo strutto, il sale ed il pepe nero, si impasta si aggiunge pian piano l’acqua ed il latte. Si trasferisce su una spianatoia infarinata, si lavora fino a formare un composto liscio, si divide in 4 panetti. Si copre con un canovaccio e si lascia riposare minimo per 30 minuti.
Passato il tempo si stendono dei dischi di circa 2 millimetri di spessore, si spalmano con un sottile strato di strutto, si arrotola fino ad formare un cilindro, si arrotola su se stesso fino a formare una chiocciola e si gira verso il basso l’estremità finale. Si sistemano su un piatto, si coprono con la pellicola trasparente si mettono in frigorifero per 1 ora circa.
Passato il tempo si stendono le chiocciole in dischi di 3 millimetri di spessore.
Si fa scaldare un testo di ghisa, si dispone la crescia e si fa cuocere a fuoco medio basso, ruotandola di su se stessa, quando il fondo diventa dorato, si gira e si cuoce dall’altro lato.
Una volta cotta si depone su un piatto e si copre. Si continua con gli altri dischi.