La ricetta che ho utilizzato non si discosta tanto da quella di Massari e viene dal ricettario di Flora, la nonna di Matteo. Il nome esatto della ricetta è ‘IL PANETTONE di Don Agostino’ anche se veniva rigorosamente fatto a forma di ciambella!
INGREDIENTI
500g di farina 00
250g di zucchero al velo
3 uova + 1 uovo da spennellare in superficie.
150g di margarina
50g di miele d’acacia (mia variante)
100g di uvette
100g di scorza d’arancia candita (mia variante)
5g di sale sciolto in un cucchiaio d’acqua
1 scorza di limone grattugiata
10g di lievito per dolci
PREPARAZIONE
Immergere le uvette in acqua per farle rinvenire. Nella planetaria montare la margarina con lo zucchero al velo.
In una terrina a parte amalgamare le uova e aggiungere il sale sciolto in acqua.
Aggiungere nella planetaria il miele, la scorza di limone grattugiata e poi le uova, continuando a mescolare.
Setacciare a parte la farina insieme al lievito e aggiungere le scorzette di arancia e le uvette ben strizzate.
Amalgamare la farina al composto di zucchero, burro e uova.
Versare l’impasto su un foglio di carta da forno, avvolgerlo e lasciarlo riposare in frigorifero per 1 ora.
Imburrare e spolverare di farina uno stampo da ciambella.
Stendere l’impasto nello stampo e spennellare la superficie con l’uovo sbattuto.
Cuocere in forno caldo a 250°C per 10 minuti e a 200°C per altri 40 minuti.
P.S. Prima di infornare si può distribuire in superficie un po’ di granella di zucchero!
E’ un dolce che dura nel tempo, se ben conservato in una scatola di latta rimane fragrante anche per 60 giorni!