Cefali gratinati al forno
Un secondo dal sapore di mare, facile e saporito.
Il cefalo ha una carne bianca molto delicata ed è molto saporito, non ha niente da invidiare al più pregiato branzino.
Si presenta con un corpo quasi cilindrico, grandi squame, due pinne dorsali separate ed inserite a metà del dorso, pinne ventrali poco più indietro delle pettorali, bocca e denti piccoli. Il colore è grigio-azzurro superiormente, biancastro sul ventre con striature nere.
Il cefalo possiede molti nomi dialettali, tra cui muggine, carida, musao, volpina, baldighèra, matterello, capuozzo, cefalu, mulettu.
Il cefalo è un pesce semigrasso dalla carne abbastanza digeribile, rappresenta una buona fonte di omega 3. Si può consumare cotto al forno o al vapore, il suo sapore è particolare e piuttosto intenso e a molti non piace. Le carni possono risultare stoppose e soprattutto di cattivo sapore se il cefalo ha vissuto in ambienti fangosi. Questo problema si può aggirare scegliendo cefali allevati. Il cefalo è uno dei pesci più economici, al mercato può raggiungere prezzi veramente bassi, fino a 2 euro al kg, e raramente supera i 6 euro al kg, per pezzature anche interessanti, dai 500 ai 1500 g.
Da suoi ovari, salati ed essiccati si ricava la bottarga.
Ingredienti per 2 persone:
- 2 cefali medi
- 4 cucchiai di pangrattato
- 1 cucchiaio di parmigiano
- 1 spicchio d’aglio
- prezzemolo fresco
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale fino
Preparazione cefali gratinati al forno:
Pulire i cefali squamarli, eviscerarli e tagliare le pinne laterali, ventrali e superiori.
In una ciotola mettere il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo tritato, la paprika dolce, l’aglio tritato, l’olio extravergine d’oliva, il sale e mescolare bene.
Coprire i cefali con il pangrattato e distribuire sopra un filo di olio.
Farcirli di pangrattato anche all’interno.
Infornare in forno già caldo a 180° per 20 minuti circa, o comunque fino a quando risultato dorati.