I canederli tirolesi, conosciuti anche come Knodel in lingua tedesca, sono un piatto tipico del Trentino Alto Adige e sono dei grossi gnocchi a base di pane raffermo. Sono diffusissimi anche nella cucina austriaca, ceca e slovacca e io li ho preparati in occasione della giornata nazionale dei canederli del Calendario del Cibo Italiano, promosso da AIFB.
È un piatto dalle origini molto antiche, talmente calorico e con un altissimo valore nutrizionale, che lo fanno rientrare sicuramente nella preparazione tipica della stagione autunnale e della stagione invernale. Anche questo, come il riso al salto, rientra fra i piatti di recupero in quanto per prepararlo si necessita di pane raffermo.
Siete pronti per scoprire la mia nuova bontà? Seguitemi!
Canederli tirolesi
Ingredienti
200 g. di pane bianco raffermo;
2 l. di brodo di carne;
100 g. di speck dell’Alto Adige;
2 uova;
150 ml. di latte;
30 g. di farina 00;
30 g. di burro;
1 cucchiaio di cipolla tritata;
1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
1 pizzico di noce moscata;
Farina per infarinare q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione
Tagliare il pane raffermo a cubetti molto piccoli e porlo in una ciotola, unire le uova leggermente sbattute, il sale, il pepe e il latte. Mescolare molto bene, coprire la ciotola con un canovaccio pulito e lasciar riposare il tutto per almeno 2 ore. Ricordate di dare una mescolata al composto di tanto in tanto.
Al termine delle due ore di riposo il pane dovrà assorbire tutto il liquido, ma senza spappolarsi. Trascorso questo tempo, in una padella far sciogliere in burro insieme a pochissimo olio extravergine d’oliva. Unire lo speck tagliato a dadini piccolissimi e la cipolla tritata finemente. Mescolare il tutto molto bene fino a far appassire il trito di cipolla. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
Quando il soffritto di speck e cipolla si sarà ben raffreddato, unirlo al pane insieme al prezzemolo tritato, alla noce moscata e alla farina. Mescolare bene e coprire la ciotola con la pellicola, quindi lasciar riposare nuovamente il composto per 30 minuti in modo che i sapori possano ben amalgamarsi.
Trascorso questo tempo formare i canederli con le mani bagnate cercando di formare dei grossi gnocchi possibilmente delle stesse dimensioni. Per regolarmi io ho pesato la quantità di impasto e mi sono attenuta a circa 50 grammi per canederlo. Passare ogni pallina nella farina e, man mano, disporli su un vassoio. Una volta pronti cuocere i canederli in una pentola con abbondante brodo di carne per circa 10-15 minuti.
Quando verranno a galla, servite i canederli tirolesi con il loro brodo o con un condimento di burro e salvia, se li preferite asciutti.
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