Ogni mattina bevo un caffè lungo, macchiato latte, con due cucchiaini di zucchero e 5 biscotti. Di solito mi piace inzuppare nel caffè caldo gli abbracci originali o preparati da me, ma ultimamente un giorno sì e altro pure, il tuffo spetta ai biscolatte fatti con la ricetta infallibile di L. Montersino.
In tanti mi avete chiesto come utilizzo lo sciroppo di glucosio che ho preparato qualche giorno fa ed ecco qui un primo esempio.
La ricetta del Maestro prevedeva l’uso del glucosio in polvere ma in sostituzione potete utilizzare lo sciroppo oppure non mettere niente.
Ingredienti
485 g di farina 00
200 g di zucchero
200 g di burro morbido
65 g di amido di riso
20 g di sciroppo di glucosio
85 g di uova intere
40 ml di panna
2 g di sale
4 g di lievito per dolci
Procedimento
In una ciotola lavorare leggermente il burro morbido con lo zucchero e lo sciroppo di glucosio.
Aggiungere le uova, la panna la vaniglia e il sale.
Mescolare e infine unire la farina setacciata insieme all’amido di riso e il lievito.
Formare un panetto, avvolgerlo con la pellicola trasparente e metterlo in frigo per almeno un’ora.
Scaldare il forno a 170° e foderare una teglia con carta forno.
Una volta trascorso il tempo di riposo, stendere l’impasto tra due fogli di carta forno (questo per evitare di infarinare la spianatoia con la farina) fino ad ottenere uno spessore di circa 1|2 cm.
Con un taglia biscotti della forma che preferite (io ne ho uno tondo a ciambellina, già con il foro centrale) coppare la sfoglia e adagiare mano a mano i biscotti sulla teglia prima preparata.
Infornare per 15-20 minuti circa, fino a doratura in superficie.
Una volta pronti, toglierli dal forno e lasciarli raffreddare completamente prima di conservarli in una scatola di latta.