Verdura a km zero, meglio ancora se del proprio orto, carne bio e proveniente da allevamenti eticamente corretti, frolla-sfoglia-brisée fatta a mano, la pasta per la lasagna? A mano off course. I ravioli? A mano off course, come le pizzette, i panini e i biscotti dei bambini….cazzarola: ma quanto sto diventando noiosa!!!
Ma non era meglio quando invece di stare tutto il giorno in cucina mi godevo le giornate a far passeggiate o a lavorare in giardino? Ma non fanno bene tutte quelle che: “Ma che perdi tempo a fare in cucina?” e un’ora in palestra, un’ora dal parrucchiere e poi manicure e pedicure.
Ho sempre invocato una passione, di quelle che ti occupano anima e cervello dalla mattina alla sera. Sono stata esaudita e mi cospargo il capo di cenere per il solo fatto di poter pensare di lamentarmi, ma quant’era meglio quando invocavo a piene mani una banana split? Raramente esaudita in realtà: col padre fissato, la sottoscritta, femmina, non aveva diritto ad indulgere nelle porcate culinarie.
Ma oggi mi è preso un raptus e pur non mangiandola direttamente ho goduto nel vedere mio figlio per una volta felice al 100% per una roba “normale, non di quelle che fai tu!”
E poi: tutti ad inventarsi la porcata del secolo, ma cosa c’è che può battere questa???
Ingredienti per 1 banana split:
1 banana
2 palle di gelato al cioccolato (comprato)
1 palla di gelato alla vaniglia (comprata)
panna montata
4 fragole
due cucchiai di cioccolato sciolto a bagnomaria (il mio quello fondente dell’uovo di Pasqua)
Dividete in due la banana, mettete al centro il gelato come se voleste fare un sandwich. Coprite di panna, fragole e cioccolato.
Tempo richiesto? 5 minuti.