Gli arancini con la nduja sono degli sfizi rustici golosi e facilissimi dai preparare, perfetti per arricchire il tavolo del buffet e degli aperitivi. Premetto che non hanno nulla a che fare con le famose arancine siciliane, anche perché questi hanno il cuore calabrese, come dico sempre io!
All’interno infatti troverete un cuore di nduja e provola che non vi farà rimpiangere per nulla la classica ricetta. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, la nduja è un salume spalmabile tipico della provincia di Vibo Valentia ed è conservata nel budello cieco, che prende anche il nome di orba.
In seguito viene affumicata e consumata su fette di pane caldo tostato, come soffritto per una base di ragù o sulla pizza. Curiosi di scoprire come preparare la ricetta della mia nuova bontà? Seguitemi!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- PorzioniPer circa 30 arancini
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Riempite una pentola d’acqua e portatela a bollore, quindi salatela e tuffatevi il riso all’interno. Fatelo cuocere e, non appena sarà cotto, scolatelo e lasciatelo raffreddare bene in una ciotola.
Non appena il riso sarà ben freddo, unite le uova, i tuorli, il concentrato di pomodoro, il parmigiano e il sale. Impastate bene il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
A questo punto tagliate la nduja in piccoli pezzi e la provola a cubetti, quindi passate a formare gli arancini. Con le mani leggermente bagnate prendete una porzione di riso e schiacciatelo sul palmo.
Inserite all’interno un pezzetto di nduja e dei cubetti di provola, quindi richiudete il tutto e rotolate la palla di riso sul palmo della mano.
Proseguite in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti, quindi riempite un pentolino con l’olio di semi e portatelo a temperatura.
Passate mano a mano gli arancini nel pangrattato e, non appena l’olio avrà raggiunto la temperatura corretta, tuffatevi dentro due arancini per volta e friggeteli fino a doratura.
Toglieteli dall’olio e riponeteli su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.
Servite gli arancini con la nduja in tavola e buon appetito.
I consigli di Franci
Gli arancini con la nduja si conservano fino a 3-4 giorni in dispensa.
Possono essere congelati da crudi e possono essere fritti direttamente, senza scongelarli prima.
Potrete prepararli anche qualche giorno prima e mantenerli in frigorifero fino al momento di friggerli.
Se non volete friggerli, cuoceteli in forno statico preriscaldato a 200°C per 20 minuti.
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L’articolo Arancini con la ‘nduja proviene da Le Mille e una Bontà di Franci.