Negli ultimi anni si è diffusa a macchia d’olio la noodles mania, si trovano facilmente nei supermercati, non più solo qualche tipo anche due tre quattro, i ristoranti che li propongono son sempre più numerosi, a volte non sono quelli asiatici, piacciono più o meno a tutti perchè ricordano la pasta e si possono condire come si vuole con carne, pesce, verdure, in brodo.
A Shanghai è appena stata inaugurata una mostra dedicata agli instant noodles, per chi ancora non avesse capito di cosa parliamo, gli spaghetti cinesi, piatto simbolo della cultura asiatica, in questo caso quelli istantanei, la gioia di chi ha fretta, è poco pratico fra i fornelli, studenti, single, lavoratori che esigono piatti express.
Due le tipologie note, quelli di riso i fen e i mian quelli a base di grano, da queste due varietà nel tempo ne sono nate altre, quelli essicati, quelli di pasta all’uovo o altri tipi di pasta, sottili, sottilissimi, arricciati, un mondo che varia a seconda di dove si mangia, delle tradizioni, delle usanze di una zona, di una regione.
La mostra li celebra con tono leggero, ironico, diventano protagonisti del letto come cuscini, ragnatele che avvolgono alcuni scheletri, un tappeto colorato su cui camminare, le confezioni solitamente sono piuttosto colorate, vengono proposti come oggetti di uso quotidiano, aspetto che ne indica la popolarità.