Vi piacciono i muffin? A me molto, li trovo perfetti a colazione: un piccolo peccato di gola da consumare senza troppi sensi di colpa.
I muffin di cui vi voglio parlare oggi sono morbidi, golosi e profumati, grazie all’aggiunta di una buona quantità di fragole.
Quando li ho preparati la prima volta (un po’ a sentimento) non pensavo riscontrassero un tale successo: sono letteralmente “evaporati” e confesso di avere replicato la ricetta più e più volte per accontentare le richieste di figli e marito.
La preparazione è facile e veloce, come solito da queste parti: si dividono gli ingredienti solidi da quelli liquidi (che andranno frullati), si uniscono e si aggiungono le fragole… 20 minuti di forno e il gioco è fatto.
Vi consiglio di provare questa ricetta, oltretutto la stagione è proprio quella giusta: le fragole sono dolci e succose e non vedono l’ora di finire dentro ai miei muffin con fragole e ricotta…
Ingredienti per 12 muffin:
Parte secca:
-250 gr di farina 00
-150 gr di zucchero
-1 bustina di vanillina
-3/4 (tre quarti) di 1 bustina di lievito
-zucchero a velo
Parte liquida:
-150 ml di latte
-1 uovo
-il succo di mezzo limone
-80 ml di olio di semi di girasole
Inoltre:
-120 gr di ricotta vaccina
-300 gr di fragole
Preparazione: in una ciotola mescolare la farina con il lievito, la vanillina e lo zucchero.
Frullare gli ingredienti liquidi: il latte, l’uovo, il succo del mezzo limone, l’olio e la ricotta.
Lavare e asciugare molto bene le fragole e tagliarle a pezzi non troppo piccoli.
Unire il composto liquido e quello “secco”: aggiungere quindi le fragole, tenendone da parte alcune che serviranno per decorare la superficie dei muffin.
Mescolare con delicatezza il tutto.
Rivestire lo stampo da muffin con gli appositi pirottini di carta, riempirli per due terzi e distribuire alcuni pezzi di fragola su ogni dolcetto.
Infornare in forno preriscaldato a 190° per venti minuti.
A cottura sfornare i muffin e decorarli con lo zucchero a velo.
La colazione di domattina è pronta (ammesso che questi muffin non spariscano prima).
Un abbraccio, la Chicchina.