La Ciambella Romagnola l’avevo già postata QUI, in versione, diciamo, modernizzata, col burro, come nella stragrande maggioranza delle ricette che si trovano sul web. Ma tale dolce nasce con lo strutto e questo è un ritorno alle origini. Sì, perchè nel tempo si è persa l’abitudine di usare questo grasso, forse per paura fosse troppo calorico, o non tanto salutare, anche a causa dell’impossibilità di conoscerne la provenienza. Devo ammettere che anche io sono caduta vittima di questo pregiudizio. Poi finalmente ho trovato lo strutto buono, quello prodotto artigianalmente da maiali di mora romagnola che, grufolando semibradi, liberi e felici, nelle nostre campagne, sono allevati come si deve. Quindi, mossa dalla curiosità di vedere come era la Ciambella Romagnola di una volta, ho deciso di provare. Beh! E’ stata una scoperta! E’ venuta ancora più buona, gustosa e fragrante di quella con il burro. Con le materie di qualità e le corrette proporzioni è possibile fare tutto buono e salutare. Da ora in poi, avendo la possibilità di reperire lo strutto giusto, la farò sempre così.
Ciambella Romagnola come una volta |
- 750 g. di farina
- 180 g. di strutto a temperatura ambiente
- 300 g. di zucchero
- 5 uova
- 1 e 1/2 bustina di lievito per dolci
- scorza grattugiata di un limone
- un pizzico di sale
- Q.b. di latte
- Q.b. di zucchero a velo
- 100 g. di cioccolato fondente tritato grossolanamente (opzionale)
Procedimento:
- Accendere il forno a 170°.
- Mettere in una capace ciotola la farina setacciata col lievito e formare un cratere al centro in cui mettere le uova, lo strutto morbido, la scorza del limone e lo zucchero.
… e lo zucchero col pizzico di sale |
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Con una forchetta cominciare a sbattere gli ingredienti partendo dal centro, incorporando poco a poco tutta la farina. Ne risulterà un impasto piuttosto compatto che va ammorbidito con un po’ di latte, fino ad ottenere una consistenza morbida/appiccicosa, ma che mantenga, comunque, la forma data, come si può osservare nella foto qui sotto. Per ultimo inserire il cioccolato tritato.
Regolare la consistenza col latte ed inserire il cioccolato |
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La Ciambella Romagnola, infatti, non si cuoce negli stampi, ma l’impasto viene modellato, con le mani bagnate, in filoni ovali, direttamente sulla leccarda del forno ricoperta di carta da cottura.
Ciambella Romagnola appena sfornata |
Ciambella Romagnola come una volta |
Ciambella Romagnola come una volta |
QUI trovate la versione più moderna col burro
Ciambella Romagnola Farcita con Ricotta