Pur vivendo in un paese di mare, dove praticamente tutti mangiano il pesce più volte a settimana, io non amo cucinare pesce e affini, ne detesto odore e a volte sapore, con qualche eccezione, Se c’è un piatto di mare che ho sempre mangiato dalla mia infanzia sono i calamari ripieni anche perché li cucinava mio padre e io trovavo in tavola un bellissimo piatto. Mio padre era un cuoco molto bravo specie con pesci e molluschi.
L’altra sera mi hanno regalato due calamari e il marito supplicante ha voluto glieli cucinassi.
Ho recuperato la ricetta da mamma e mi sono lanciata. Come leggete in questa ricetta hanno contato molto gli affetti familiari.
Il risultato è stato apprezzato, anche se ho un po’ sperimentato sulla preparazione.
Ingredienti per due calamari ripieni di grandezza meda:
- 1 uovo
- 1 fetta di pane raffermo
- latte q.b.
- 2 spicchi d’aglio
- prezzemolo
- olio extravergine 3 cucchiai
- sale
- pepe
- 15g parmigiano
- 2 cucchiai di pangrattato
- vino bianco
Avrai inoltre bisogno di alcuni stuzzicadenti per chiudere il calamaro.
Preparazione calamari ripieni
Per prima cosa dobbiamo pulire i calamari: lavarli sotto l’acqua, togliere la pelle viola, la testa con le interiora stando attento a non romperli e levare il gladio interno. Tagliare i tentacoli sotto gli occhi e togliere il dente e tagliare le pinne laterali.
Adesso tagliamo a pezzi pinne e tentacoli e li cuociamo in padella con un cucchiaio d’olio, 1 spicchio d’aglio e prezzemolo, salando e sfumando
con un goccio di vino bianco.
Cuciamo pochi minuti, poi preleviamo i pezzi dalla padella e tagliamoli grossolanamente a coltello o un paio di secondi nel mixer: non deve
essere una cosa omogenea devono restare visibili i pezzetti.
Il fondo di cottura deve essere tenuto da parte.
Mettere il pane in un piatto e bagnarlo col latte.
Riunire in una ciotola i pezzi di calamaro, il loro fondo di cottura, uno spicchio d’aglio e del prezzemolo tritati, la fetta di pane ammollata e strizzata, l’uovo, il parmigiano, il pangrattato sale e pepe.
Mescoliamo bene tutto e con l’aiuto di un cucchiaino riempiamo le sacche dei calamari. Non riempire mai fino all’orlo fermarsi un centimetro prima e chiudere con lo stuzzicadenti.
Con lo stuzzicadenti dobbiamo anche bucherellare la superficie del calamaro così che non si spacchi o esploda in cottura.
Porre in un tegame due cucchiai di olio extravergine e uno spicchio d’aglio, quando inizierà a sfrigolare mettere i calamari e rosolarli su tutti i lati, sfumare con un po’ di vino bianco e coprire.
Far cuocere circa 25/30 minuti.
Il ripieno che avanza si può mettere nel tegame a cuocere coi calamari e sarà ottimo con il pane e renderà tutto più saporito.
L’articolo Calamari ripieni proviene da Mangio con gusto.