La Pasqua 2020 sarà diversa: a causa di uno strano scherzo della natura, o della scienza, saremo rinchiusi nelle nostre case, probabilmente lontano dai nostri affetti, connessi più che mai ad un social o ad un telefono. Rileggeremo qualcosa di vecchio, guarderemo foto che al momento ci saranno sembrate bellissime ma poi…
Cucineremo, coloreremo, canteremo, perchè altro non possiamo fare.
Però, quel che faremo, lo faremo sicuramente bene.
Per 10 piccole ciaramicole occorrono:
- 300 g di farina
- 100 g di burro
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 1/2 bicchiere di latte
- poco meno di un bicchiere di carta di liquori (3/4 di alchermes e 1/4 di rosolio di cannella)
- scorza grattugiata di 1/2 limone
- una bustina di lievito per dolci
Per la glassa
- 2 albumi
- 200 g di zucchero a velo
Rompere le uova all’interno di una ciotola, aggiungere lo zucchero e montare sino a quando non saranno diventate gonfie e chiare.
Aggiungere il burro ammorbidito ed il latte.
Aggiungere poi circa metà della farina e, sempre mescolando, versate i liquori. Versare il resto della farina e la scorza grattugiata del limone. Per ultimo, il lievito.
Imburrare ed infarinare 10 pirottini di allumino e riempirli sino a 3/4 (se pensate siano troppo pieni prendetene 11). Le piccole ciaramicole saranno cotte in circa 25 minuti, forno statico, preriscaldato a 180°.
Per preparare la glassa occorre versare in un pentolino le chiare e lo zucchero a velo. Con lo sbattitore elettrico utilizzato alla massima velocità ho impiegato circa 10 minuti per ottenere una “meringa” della giusta consistenza. Ho versato gli ingredienti al’interno di un pentolino perchè ho fatto scaldare il tutto a bagno maria per qualche minuto. Appena ho sentito che la glassa stava diventando tiepida ho proseguito con il montare le chiare normalmente.
Una volta che le ciaramicole sono tiepide glassarle con la meringa appena preparata e decorarle con cofettini argentati o colorati. Rimettete il tutto in forno (SPENTO) per circa 10 minuti in modo da far rapprendere la meringa. Questa fase è particolarmente delicata, occorre conoscere i propri mezzi, un minuto in più potrebbe conferire alla glassa un aspetto troppo cotto e giallino… un minuto in meno potrebbe risultare molle all’interno. Un po’ di pazienza, aprite il forno ogni tanto e, se non siete soddisfatti, rialzate la temperatura per qualche minuto.
Piccole cose, che fanno festa.