Hanno il gusto della semplicità e dei sapori antichi che ci riportano all’infanzia, o del tempo in cui dopo aver infornato il pane nel forno di campagna o di quartiere, si sfruttava fino in fondo il calore residuo del forno, cuocendo altre pietanze o proprio questi biscotti (che nel gusto e nella struttura ricordano un po’ i Taralli.)
I dolci decorati invece sono veri e propri gioielli o piccole opere d’arte, lavorati a tutti a mano uno per uno con pazienza certosina e con zucchero e ghiaccia produce decori preziosi come filigrana.
Ma veniamo alla ricetta, che Roberto ha dato durante una diretta sul suo profilo instagram, spiegando e mostrando passo passo il procedimento, che riporto di seguito.
E’ consigliabile non sostituire né lo strutto né l’ammoniaca, cambierebbe completamente la struttura del biscotto; vi occorre inoltre un pennello per dolci.
Queste le dosi per tantissime Gallettinas (volendo si può dimezzare, come ho fatto io), conosciute in Sardegna anche come “biscotti antichi”.
1 kg di farina 00
6 uova (4 intere+ 2 albumi e tuorli separati)
400 gr di zucchero
250 gr di latte
100 g di strutto
2 bustine di lievito per dolci
25 gr di ammoniaca per dolci
La scorza grattata di 2 limoni e 1 arancia
3 g di sale
Setacciare la farina con le due bustine di lievito e il sale.
Nella planetaria o in una terrina capiente montare a spuma 4 uova intere e due tuorli, aggiungere le scorze e quindi unire lo strutto prima sciolto in un pentolino a fuoco basso e amalgamare.
Intiepidire il latte unire l’ammoniaca, mescolare e aggiungere la schiuma ottenuta al composto di uova amalgamando ancora con la frusta.
Se usate la planetaria, a questo punto cambiare la frusta con la foglia, se lavorate nella terrina procedete a mano e unite la farina, quindi amalgamare fino ad ottenere un impasto che sarà molto più morbido di una pasta frolla.
Copritelo con pellicola per alimenti a contatto e lasciare riposare un’ora circa.
Rivestire la leccarda con la carta da forno, in una ciotola sbattete i due albumi fino ad averli un po’ schiumosi (non montati).
Mettere abbondante zucchero semolato in una vaschetta larga o un contenitore ampio.
Trascorso il tempo di riposo mettere l’impasto sul piano di lavoro ben infarinato, lavorarlo brevemente a mano per compattarlo quindi stendere allo spessore di 7/8 mm (volendo biscotti più croccanti stenderlo a 5 mm) e con il taglia pasta ritagliare le gallettinas.
Con un pennello spennellarle su un lato con l’albume e girarle nel contenitore con lo zucchero (con la parte bagnata di albume a contatto con lo zucchero, questo passaggio favorirà il formarsi della crosticina di zucchero) quindi prenderle con delicatezza e sistemarle via via sulla leccarda, con la parte zuccherata in alto.
Cuocere a 180° per 12/15 minuti.
Si conservano bene nella scatola di latta.
qui alcune foto della mia visita alla pasticceria “Dolci in corso”