Chi mi segue da tempo si sarà accorto di quanta stima io abbia per un’autrice italiana e i suoi lavori, sto parlando di Estelle Hunt.
Tanto che l’ho minacciata di non scrivere più romanzi contemporanei perché lo storico è assolutamente la sua strada.
Per la prima volta farle da beta è stato un onore inutile perché non ho trovato nulla che non andasse bene e per la prima volta inserire questa storia nella mia rubrica #mangiaciòcheleggi è stato facilissimo, visto che di solito mi complica la vita citando cose complicate.
- 500 g di farina tipo auto lievitante
- 60 g di burro freddo
- mezzo cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaio di spezie tipo pan pepato o da zucca, io ho utilizzato una miscela per il pain d’espices
- 300 ml di latte
- succo di mezzo limone
- panna montata
- marmellata di fragole o lamponi
Trasferiteli ancora caldi in un piatto e teneteli al caldo sotto ad un panno di cotone.
Gli scones non vanno tagliati con il coltello ma aperti con le dita a metà per poi farcirli come un panino con panna e marmellata. Perfetti con il tè, a merenda o a colazione, in realtà se sostituite le spezie con del formaggio grattugiato, circa 4 cucchiai, potrete anche servirli con prosciutto e formaggio.
SINOSSI E LINK D’ACQUISTO:
Rupert Ashdown è stato allevato per diventare il futuro conte di Warleigh, ma alla morte del padre erediterà una disastrosa situazione finanziaria. A quel punto un matrimonio di convenienza appare come l’unica soluzione per salvare la sua famiglia dalla bancarotta. Il dover sposare una figlia della borghesia, però, benché di singolare avvenenza e straordinaria ricchezza, gli appare come la più terribile delle sorti. Dal canto suo, Philippa Hardy è stata educata affinché un giorno potesse convolare a nozze con un aristocratico, esaudendo così il desiderio dell’ambiziosa e spregiudicata madre. Conosce le regole della Società, sa quali sono i suoi doveri e accetta, seppur timorosa, il volere della propria famiglia. Quando tuttavia le viene presentato Rupert, il futuro marito, si convince che la felicità è a portata di mano: lui è giovane, affascinante e il suo sguardo l’accende di passione. Per Rupert quella ragazzina borghese, che disprezza a causa delle origini, è soltanto il mezzo per avere un erede e risollevare le finanze di famiglia, ma non intende concederle nulla più che una gravidanza e un trattamento formale e cortese. Philippa, invece, lo ama già dal primo incontro, ha deciso che riuscirà a scalfire il cuore di ghiaccio del conte e non le importa del prezzo che dovrà pagare per riuscirvi.