In occasione del cinquecentenario dalla scomparsa del Genio, Cantine Leonardo da Vinci presentano la mostra “Leonardo Genio del Vino”, dal 26 al 29 settembre presso Villa Necchi Campiglio. Un evento esclusivo che, attraverso una selezione di capolavori d’arte provenienti dai Musei Leonardo – “Museo Ideale Leonardo Da Vinci” e “Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino” -, mette in luce la contemporaneità e la poliedricità della figura del Genio mostrandone il lato meno noto: Leonardo esperto enologo dedito all’arte di fare buon vino.
Leonardo aveva un rapporto autentico e quotidiano col vino, derivato dalle sue origini in Vinci, borgo della campagna toscana, Il Genio si era dedicato all’arte di fare buon vino, la conoscenza, l’osservazione e il rispetto della natura erano la premessa fondamentale per fare la differenza in vigna e dall’indagine dei processi naturali aveva intuito una serie di buone pratiche per poter ottenere un vino privo di difetti.
La Leonardo da Vinci S.p.A. si è dedicata al recupero del contributo del Genio al mondo del vino, attraverso il coinvolgimento di un gruppo di esperti come Alessandro Vezzosi, importante studioso di Leonardo Da Vinci, che ha setacciato la letteratura leonardiana, dedotto il suo rapporto con la natura, l’agricoltura e il mondo del vino e Luca Maroni, analista sensoriale, che ha tradotto le indicazioni di Leonardo in un metodo a cui riferire le tecniche odierne.
Testimonianza dell’inedita versione di Leonardo, geniale anche nel vino, è la lettera inviata nel 1515 dal Genio al suo fattore Fiesole: è qui che infatti si trovano le osservazioni metodologiche di Leonardo, tecniche di vinificazione ad oggi date per assodate ma che per l’epoca erano pionieristiche – come la massimizzazione della qualità dell’uva, la concimazione della vite con sostanze basiche, e l’ottimizzazione della trasformazione enologica attraverso la fermentazione in botti chiuse e frequenti travasi. Queste indicazioni sono state assunte come linee guida dallo staff tecnico, agronomico ed enologico della Leonardo da Vinci S.p.A. per definizione di un Metodo Leonardo che grazie all’utilizzo delle moderne tecniche vitoenologiche, permetta di realizzare l’obbiettivo di Leonardo: ossia ottenere prima uve, quindi vini di eccellente qualità.
L’applicazione di questo metodo è raccolto oggi nella produzione di 5 collezioni di vino rappresentative dell’eccellenza vitivinicola italiana.
Per la Leonardo da Vinci S.p.A. il progetto ha anche e soprattutto una valenza culturale: indagare e recuperare il know how del Genio in campo vitivinicolo e far conoscere il suo contributo al mondo del vino. Si tratta quindi di un progetto a 360° che ha il suo completamento nel supporto dato dalla società in qulità di moderno mecenate, per la realizzazione di due musei a Vinci dedicati a Leonardo.
Per tutte le info sul progetto : www.leonardodavinci.it
Leonardo: pittore, inventore, scienziato, ma anche #winelovers e #winemaker.