I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose…
Dunque peggio sono svolte e meglio è..
Bertrand Russel ( 1872- 1070)
Ancora a stretto giro di post un dolce con gli amaretti??
Ebbene sì se capita di doverli far fuori quando vengono acquistati in quantità.
Ma gli amaretti, ottimi anche da soli specialmente quelli morbidi di Sassello che sono una vera e pericolosa prelibatezza ( pericolosa per la linea intendo), vengono usati anche per preparare un dolce che è la caratteristica della cucina piemontese.
Anche quello da fare quanto prima!!
La ricetta è tratta da una rivista ma purtroppo non ricordo quale anche se mi segno sempre la provenienza.
Onore all’estensore della ricetta che ha indicato le dimensioni dello stampo cosa che avviene raramente per cui spesso si ha una quantità di massa dolce o salata e lo stampo che si è preparato è inadeguato come dimensione e non si sa come fare anche perché dopo aver acceso il forno non si ha il tempo di imburrare e d infarinare un altro stampo.
Avrei dovuto usare uno stampo per kugelhopf che pure posseggo ma mi era sembrato troppo grande.
Uno stampo per budino è stato ugualmente utile.
Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: basso
Difficoltà
INGREDIENTI
200 GR DI AMARETTI
150 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
75 GR DI BURRO
100 GR DI FARINA 00
1 PIZZICO DI SALE
70 GR DI FECOLA DI PATATE
3 UOVA E 2 TUORLI
9 GR DI LIEVITO PER DOLCI
AMARETTI PER LA GUARNIZIONE DEL DOLCE
Montare a lungo le uova e i tuorli a temperatura ambiente con lo zucchero.
Unire ora gradualmente la farina e la fecola setacciate con il pizzico di sale e il lievito .
Mescolare con cura quindi unire il burro fuso e e tiepido e per ultimi gli amaretti sbriciolati grossolanamente .
Versare ora la massa ottenuta in uno stampo alto e scanalato del diametro di 20 cm ben imburrato ed infarinato.
Infornare in forno preriscaldato, statico con il termostato sui 185° per circa 40′.
Saggiare la cottura del dolce con uno stuzzicadenti.
Far intiepidire un poco quindi sformarlo su un piatto da portata.
Volendo spolverizzarlo con lo zucchero e velo e decorarlo con degli amaretti che fanno figura e ricordano l’essenza del dolce.
Le foto allegate mostrano come il dolce come si presenta dopo averlo sformato…
Anche se lo stampo è da budino ha funzionato benissimo!
Buona colazione a tutti!