L’alluce rigido è una patologia degenerativa che coinvolge la “base” dell’alluce (articolazione metatarso-falangea), che s’irrigidisce progressivamente ostacolando sempre più il cammino.
Cause dell’alluce rigido
Fattori scatenati la comparsa dell’alluce rigido sono i microtraumi ripetuti (ad esempio la scarpa che urta sempre contro l’alluce), il piede piatto, l’alluce valgo, patologie come l’algodistrofia e la gotta o il processo artrosico dovuto dall’invecchiamento delle cartilagini.
Segni e sintomi
Tipici aspetti della patologia sono la rigidità all’alluce, il dolore sia sotto carico che a riposo, gonfiore e difficoltà a camminare fino alla zoppia.
Il paziente tende ad appoggiare l’esterno del piede per sfuggire al dolore, perciò si formano delle callosità al di sotto del quarto e del quinto dito.
La cura e l’intervo chirurgico
prevede la resezione dell’osso (osteotomia) e il suo successivo rimodellamento o la sostituzione protesica dell’articolazione nei casi più gravi.
Fisioterapia dopo l’intervento
E’ molto importante sottoporsi a un buon ciclo di fisioterapia dopo l’intervento chirurgico all’alluce rigido; il percorso è da considerarsi più lungo che difficile e prevede un’intensa mobilizzazione del dito associata alla rieducazione del cammino. (circa 60 giorni).
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