Quest’anno per la festa del papà ho voluto provare le mitiche zeppole di San Giuseppe, una ricetta partenopea che mi ha sempre affascinato e un po’ intimorito.
Così domenica mattina senza pensarci troppo, ho preso spunto da lei, che per i dolci è uno dei miei guru, ed ho seguito in modo preciso la ricetta, senza nessuna variazione, tranne il dimezzare le dosi.
Grazie Vale, ho fatto un figurone!!!
Questo metodo a due cotture, prima una decina di minuti al forno e poi la frittura, mi sembra un’ottima soluzione, per ottenere il sapore della zeppola fritta senza che però risulti troppo unta.
Ingredienti per circa 8 zeppole di grandezza media
125 g di farina 00 debole
125 g di acqua
20 g di burro
3 uova medie
5 g di sale
olio di semi per friggere
Per la farcitura
Crema pasticcera (qui)
amarene sciroppate per la finitura
zucchero a velo (a piacere)
In una pentola dal fondo spesso, portare ad ebollizione l’acqua con il sale e il burro.
Raggiunto il bollore, versare la farina in un solo colpo e, fuori dal fuoco, mescolare con un cucchiaio di legno in modo da ottenere un impasto omogeneo, Deve staccarsi dalle pareti della pentola. Riportare sul fuoco, cuocere ancora per qualche minuto, continuando a mescolare, togliere dal fuoco.
Lasciare raffreddare per 5-10 minuti.
L’impasto non deve essere caldo al momento dell’aggiunta delle uova.
Trasferire il composto nel bimby o nella planetaria con foglia, iniziare ad incorporare le uova, uno alla volta (per bimby impostare 1-2 minuti vel spiga) .
Unire le uova, una alla volta controllando sempre la consistenza del composto (che deve presentarsi come una crema pasticcera soda) e non aggiungere l’uovo successivo se il precedente non è stato ben assorbito.
Trasferire l’impasto in un sac à poche con bocchetta a stella (io 10 mm) e formare le zeppole su una teglia ricoperta di carta forno.
Infornare a 200°C per circa 10-12 minuti, fino a quando le zeppole non si staccano facilmente dal forno e appaiono appena dorate.
Friggere subito in olio a 170°C,(tendono a sgonfiarsi, ma non temete poi si rigonfieranno friggendole) non più di 2 zeppole alla volta visto che in cottura si gonfiano molto, girandole spesso. Ci vorranno 5-7 minuti. La temperatura dell’olio non deve aumentare altrimenti si otterranno zeppole esternamente cotte ma non altrettanto internamente.
Controllare sempre la temperatura e se è il caso, spostare il pentolino dal fuoco per abbassarla, mantenere sempre il termometro per oli nella pentola.
Sgocciolar su carta per fritti o carta assorbente.
Diversamente dalla zeppola al forno, la zeppola fritta mantiene molto meno la forma in cottura perché si gonfia parecchio.
Farcire con la crema e con le amarene e il loro sciroppo (attenzione, visto che questo liquido è molto dolce tenderà a crepare la crema pasticcera, è una reazione chimica possibile, non temete è tutto sotto controllo!), a piacere spolverizzate con zucchero a velo.
Con quest delizie partecipo al contest Dolci dipendenze della cara Tania del blog Cucina che di passa