In questi giorni ricorre il quinto anniversario dalla scomparsa del Maestro del Sangiovese, Giulio Gambelli e il miglior modo per ricordarlo è senza dubbio stappando una delle sue bottiglie, gustando tutta la fragranza e l’armonia del vino trattato preservandone la forma e la sostanza con l’arguzia e la semplicità che contraddistingueva questa grande e affascinante persona.