La pasta e fagioli è un tipico piatto autunnale da servire brodoso o più asciutto in base ai propri gusti. Caldo, accogliente e naturalmente vegetariano.
La fagiolina del Trasimeno che ho utilizzato per questa ricetta classica della tradizione italiana è così piccola e pastosa da ricordare quasi una lenticchia.
Date le sue origini, questo piccolo legume è particolarmente diffuso in Etruria ma è abbastanza difficile da trovare un altre zone d’Italia: personalmente, l’ho potuto assaggiare in occasione del Salone del Gusto di Torino nel comparto dei Presidi Slow Food.
Pur somigliando a un piccolo fagiolo, da qui il nome, la fagiolina ha una apporto proteico e lipidico maggiore rispetto al parente più conosciuto, un notevole contenuto in fibre, soprattutto alimentari solubili, e infine zinco, vitamina B3 e selenio.
Il colore può variare molto da esemplare ad esemplare: per quel che mi hanno riferito si possono raggiungere 50 sfumature differenti!
Non necessita di ammollo e la cottura è relativamente veloce: circa 50 minuti in due tranche intervallate dal cambio dell’acqua.
Come tutti i legumi, si consiglia di salare solo alla seconda cottura e non prima comunque di metà del tempo totale per evitare che indurisca. Ottima consumata al naturale, su una bruschetta con un filo di olio extravergine di oliva, ma gustosa anche in zuppa o in abbinamento ai cereale come nel caso della pasta e fagioli.
PASTA E FAGIOLI
( per due persone)
125 gr fagiolina del Trasimeno
100 gr pasta fatta in casa
1 cucchiaio dado vegetale
spezie a piacere
( rosmarino, timo, santoreggia)
2 cucchiai olio extravergine di oliva
1/2 spicchio aglio
Sciacquate le fagioline sotto acqua corrente e mettetele in una pentola con acqua fredda a coprire. Fate cuocere in acqua non salata per 20 minuti partendo dal bollore.
Cambiate l’acqua, aggiungete un pizzico di sale e riportate a bollore per altri 30 minuti.
Nel frattempo, preparate un soffritto con l’olio extravergine di oliva, le spezie a piacere e l’aglio spezzettato.
Quando l’olio si sarà ben insaporito, aggiungete 1 l di acqua e 1 cucchiaio da minestra di dado vegetale. ( oppure regolatevi con il classico cubetto di preparato).
Una volta giunto a bollore, unite le fagioline scolate e la pasta.
Portate a cottura e servite ben calda più o meno brodosa, accompagnata da altro olio extravergine di oliva a piacere e crostini.