-2 giorni a Natale. Il nostro countdown si sta per azzerare e con esso pure la lista dei regalini da donare. Avete messo tutto sotto l’albero, vero? Io ho impacchettato tutto, fiocchi rossi e bianchi che spuntano tra rami verdi addobbati di palline oro.
Mancano per la precisione 1 Giorno, 9 Ore, 01 minuto e 42 secondi; secondo il contagiorni.it, nel momento in cui ho scritto questa frase. Mancano davvero pochi sospiri, abbracci e cose da fare. E allora, dopo che la maggior part delle incombenze sono state portate a termine, facciamoci un regalo.
Si si, ho coniugato bene il verbo. Facciamoci un regalo, a noi. A noi sempre presenti; a noi sempre alla ricerca di una soluzione, di una persona di amare, di coccole e sogni con cui impastare le nostre notti. A noi che ci sottovalutiamo in continuazione, a noi che mettiamo sempre prima il bisogno dell’altro in tutte le situazioni, a noi sempre calme, a noi che non sappiamo dire mai un no, a noi che crediamo nella magia, nella buona cucina, nei sentimenti. A noi che rincorriamo i pensieri a mille, a noi che creiamo ogni giorno alle fiabe, anche quando le giornate che si rincorrono non sono proprio una favola, a noi che crediamo nel sempre nel lieto fine, noi che siamo delle principesse e mai ci trattiamo come tali.
Regaliamoci ciò che più pensiamo di meritarci. Io ad esempio ho scelto del tempo per me. Del tempo per volermi bene, per fare ciò che più mi piace. Del tempo da trascorrere staccando la spina, tempo di sorrisi, di anime belle in pace, del tempo da poter trascorrere con amici a suon di canzoncine natalizie e storielle raccontate tra un brindisi e l’altro. Per me è tempo di credere alla magia. Lasciar spazio cose e ad eventi, che tutto non si può tener sotto controllo. Lasciare che i prossimi giorni si scrivano da soli, tra abbracci regalati a profusione, ritmi lenti e il pizzico di magia che mai dovrebbe abbandonarci, e tanto meno in questi ultimi due giorni.
“Do they know it’s Christmas?” – “Last Christmas” – una tazza fumante di tè alla vaniglia e lamponi – il camino perennemente acceso e una serie di tartufini dolci da divorare. Il mio regalo è questo: un pomeriggio rilassante, un bagno pieno di bolle di sapone e di felicità, una serata da passare con gli amici per augurarci un sereno Natale.
Il mio regalo per voi, invece è la ricetta dei tartufini al cioccolato. La ricetta che ha il sapore di famiglia, di tradizione. Un segreto che mi accompagna da quando sono piccola e che oggi voglio rivelare a voi, così che noi tutti possiamo poter dire aver toccato con un dito la vera magia.
Tartufini al cioccolato
{Cioccolato fuso, panna mordida, burro, tanto cacao e farina di cocco. Sarà questa la ricetta dell felictà? La ricett dei tartufini per augurarci un sentito Natale. Il mio consiglio: mangiare i tartufini con in sottofondo delle canzoncine natalizie, renderanno il vostro piatto tutto più meraviglioso!}
150 g di cioccolato fondente – 150 g di cioccolato al latte – 10 g di burro – cacao in polvere – farina di cocco
Iniziamo con mettere a riscaldare lentamente la panna fresca con il burro su fiamma dolce. Successivamente, spezzettiamo con le mani il nostro cioccolato e tuffiamolo nel composto caldo. Con un cucchiaio di legno, aiutiamoci a far sciogliere il bene il tutto. Quando sarà tutto ben amalgamato lasciamo raffreddare a temperatura ambiente fino a che il composto non si sia ben addensato e possa essere modellato con le mani. (Io ho preparato il tutto e sono andata poi a lavorare e meno sono dimenticata per bene 7 ore. Fate come me, preparate e poi dedicatevi ad altro.) Trascorso il tempo, prendiamo due piatti e cospargiamo il cacao, su uno, e la farina di cocco sull’altro. Con delle mani bagnate modelliamo i tartufini e poi facciamoli rotolare nelle polveri, a nostro piacere. Depositiamo le nostre creazioni ben distanziati su un piatto ricoperto di carta forno e ripetiamo l’operazione fino ad esaurimento del cioccolato, stando ben attenti di bagnare le mani ogni 2/3 tartufini fabbricati. Per finire, lasciamo riposare in frigo fino al momento di servire. Se abbiamo degli ospiti serviuamo i tarufini in un bel piatto da poratta natalizio. Se sono per noi, invece, non dovrò mica scrivere io quello che si deve fare. ;)
Che sia il nostro “…the most wonderful time of the year.”
Baci, baci
Federica.
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