Quale vino scegliere per la tavola delle feste
Nel periodo festivo capita spesso di essere ospiti per cena a casa di amici e non sapere cosa portare in dono.
Un dolce? Sicuramente ci saranno pandori e/o panettoni in abbondanza.
Un mazzo di fiori o un dono per la padrona di casa? Mmm.. troppo personale.
Una bottiglia di vino? Ecco si, questa è la scelta giusta!
Si, ma… quale scegliere? Bianco, rosso o addirittura spumante o Champagne?
Ecco a voi i miei consigli per scegliere il vino che meglio si abbina alle tipiche pietanze servite durante il periodo natalizio.
Per accompagnare piatti di carne…
Per una cena con piatti a base di carne, come prosciutto, roast beef, tacchino, consiglio lo Zinfandel, un vino prodotto con uva californiana, famoso sin dai primi anni del ‘900.
Un vino dal colore rosso granato, scuro, vigoroso, con un pronunciato carattere fruttato e speziato dovuto alla presenza di frutti rossi e chiodi di garofano.
Alternative allo Zinfandel possono essere il Primitivo Pugliese, rosso e corposo, il Pinot Nero (che si sposa perfettamente con le carni bianche) e il Nebbiolo (perfetto per brasati e piatti a base di selvaggina).
Per compiacere i vegetariani e i vegani…
Negli ultimi anni, le vendite di vino biologico, biodinamico e vegano sono aumentate sensibilmente nel nostro Paese, e molti produttori si sono dati da fare in tal senso.
Il vino vegano non prevede l’uso di prodotti di origine animale nella sua preparazione (come la bentonite, ad esempio), senza minarne il gusto, l’aspetto, il sapore e la gradazione alcolica.
Quali scegliere? Il Prosecco veneto Perlage, i vini abruzzesi della Cantina Tollo sca, i vini trenitini della Cantina Aldeno, ecc.
Per una cena a buffet…
Per una cena tra amici, informale, magari a base di finger food e servita a buffet, seguita da una tombolata, scegliete uno champagne, un vino universale e che può essere degustato in ogni momento: come aperitivo, a tutto pasto, ecc.
Sfatiamo il mito che lo champagne è roba da ricchi e riconosciamo che ci sono ottime etichette a prezzi accessibili, anche se non di annata.
Come resistere al colore dorato, al perlage, al profumo fruttato e floreale tipico dello champagne?
Semplice, non si può!
E allora, lasciatevi tentare da un Veuve Cliquot, Moet et Chandon o un Dom Perignon (per i portafogli più consistenti).
Per accompagnare il dessert…
Se non siete sicuri delle portate principali che verranno servite, allora optate per un vino da abbinare ai classici dolci natalizi, che sicuramente non mancheranno!
Non è assolutamente vero che i dolci si sposano con i vini e gli spumanti secchi: la regola aurea è che “ad un dolce, si deve sempre abbinare un vino dolce”.
In tal senso, per accompagnare dolci lievitati, pandoro, panettone e dolci di pan di spagna, dovrete scegliere un vino o uno spumante dolce, morbido, fresco, poco alcolico.
La scelta dovrà ricadere su un vino dolce, speziato, fruttato, come il Recioto di Gambellara, il Vin Santo, la Falanghina, il Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Per dolci secchi come i biscotti di pasta frolla, magari arricchiti con frutta secca o marmellata di frutta, scegliete vini bianchi liquorosi o passiti alcolici e molto profumati come il Moscato d’Asti.
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