E sì, erano proprio gli ultimi ottobrini, e dato che mi era rimasto in bocca il sapore di quelli che accompagnavano il pollo, ho pensato rifacciamola! Senza pollo però, stavolta tutta la mia attenzione è stata per loro, per salutare definitivamente l’estate che ormai era già solo un ricordo.
Un contorno tutto biologico e a km 0, da gustare con la carne, con dei salumi o formaggi oppure, come ho fatto con una parte di essi, lasciandoli in padella sulla fiamma e rompendoci sopra due uova, lasciandole cuocere a occhio di bue, da potergli dedicare una bella scarpetta che non ti sai decidere se preferisci intingere nel tuorlo dell’uovo o nel sughetto dei peperoni. Magari con una bella fetta di pane al mosto d’uva. O anche due, via!
- 3 peperoni cornetto verdi (ancora meglio se ce n’è qualcuno rosso) bio a km 0
- un peperoncino cayenna fresco bio a km 0 (facoltativo, ma consigliato)
- una cipolla medio-grande bio a km 0
- 2 spicchi d’aglio bio a km 0
- 1 pomodoro pelato bio a km 0
- prezzemolo fresco tritato bio a km 0
- olio evo bio a km 0
- sale grezzo di Cervia
- pepe nero kampot
Affettare la cipolla e l’aglio e fare a rondelline il peperoncino.
Privare i peperoni di picciòlo e semi e tagliare a quadratini medio-piccoli.
Mettere tutto ad appassire in padella con un paio di cucchiaiate di olio evo.
Quando è tutto appassito, aggiungere il pomodoro schiacciato con la forchetta.
Salare, pepare, e far restringere il pomodoro a fuoco lento.
Infine, a fiamma spenta, aggiungere il prezzemolo e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Anche a Garfield piacciono molto i peperoni o, per dirla come lui, i pepperoni… soprattutto sulla pizza!