Mi sento spesso su un’altalena. Salgo su, su fino al cielo, mi lascio incantare dal suo azzurro intenso e riscaldare dai raggi del sole, mentre il vento mi scompiglia i capelli. Ne avverto subito le vertigini, il senso di vuoto che una ricaduta senza sapere dove e quando avverrà porta con sé.
Mi sento spesso smarrita, come se perdessi contorno e definizione, inglobata nelle mille mila cose che mi costringo a fare per andare avanti.
Mi barrico, allora, in contorni precisi, cercando in quel modo di confinarmi e ritrovarmi, per sapere dove recuperarmi.
Mi rinchiudo in un’assenza di sfumature, per avere qualcosa di sicuro che non mi sfugga di mano.
Come le maglie a righe che adoro, vivo di netti contrasti tra il bianco candido delle possibilità che potranno nascere e il nero intenso di quelle emozioni che non so gestire.
Cerco nella primavera il coraggio di quei fiori che si schiudono anche sotto la pioggia.
Cerco nella primavera il suo rinascere continuo, senza paura di un cielo grigio.
Cerco nella primavera la voglia del sole di riscaldare il verde speranza dei prati.
Cerco nella primavera la voglia di leggerezza, di pensieri in tinte pastello, che sappiano toccare tutte le sfumature delle emozioni che si avrà il coraggio di vivere.
Questa primavera arriva in coincidenza con la Pasqua, l’inizio della settimana della cucina della Pasqua per il Calendario del Cibo Italiano dell’AIFB, che ha per ambasciatrice Silvia, e la Giornata Nazionale della pinza pizza, crescia e schiacciata di Pasqua, la cui ambasciatrice è Donatella. Arriva con la voglia di proporre una pizza che a Napoli e a casa mia è da sempre simbolo della Pasqua e delle scampagnate di Pasquetta, insieme a tortano e casatiello. La pizza chiena è fatta a base di pasta di pane impastata con poco strutto, che racchiude un ripieno a base di uova, salame, capocollo e provolone, piccante o dolce a seconda dei gusti. La superficie, infine, è cosparsa di strutto, parmigiano e pepe. Di solito si prepara qualche giorno prima, per permettere ai sapori del ripieno di amalgamarsi, e si consuma la sera del sabato precedente la Pasqua, quando la carne può tornare sulle tavole, o nella giornata del Lunedì di Pasquetta, da condividere con gli amici o i familiari durante il picnic.
La mia versione è un po’ diversa e non prevede l’utilizzo dello strutto in superficie, ma di olio d’oliva.
PIZZA CHIENA DI PASQUA
INGREDIENTI per uno stampo da 20 cm
Per la pasta di pane
370 g farina
200 ml acqua
1/2 cucchiaino di strutto
parmigiano grattugiato
3 g lievito di birra
sale
Setacciare la farina, formare una fontana e sciogliere al centro il lievito di birra nell’acqua leggermente intiepidita. Aggiungere lo strutto e, gradualmente, la farina, il parmigiano grattugiato e il sale e impastare fino a formare un composto omogeneo. Lasciare lievitare fino al raddoppio in una ciotola leggermente oleata. Dividere l’impasto in due pezzi, uno grande il doppio dell’altro. Stendere l’impasto più grande e foderare uno stampo di 20 cm di diametro.
Per il ripieno
8 uova
100 g salame Napoli
100 g capocollo
100 g provolone dolce o piccante
parmigiano grattugiato
pepe
Mescolare le uova con il pepe e il parmigiano. Foderare la base e le pareti della pizza con salame, capocollo e provolone e versare il miscuglio di uova. Stendere la seconda pallina di impasto in un disco, ricoprire la pizza e sigillare per bene i bordi. Spennellare la superficie con olio, pepe e parmigiano grattugiato. Far lievitare ancora 30 minuti.
Riscaldare il forno a 180°C. Infornare per 50 minuti, finché non sarà diventata ben dorata sul fondo e sulla superficie.
PIZZA CHIENA, TYPICAL NEAPOLITAN EASTER RECIPE
INGREDIENTS for a pan of 20 cm of diameter
For the dough
370 g wheat flour
200 ml water
1/2 tsp lard
grated Parmesan
3 g yeast
salt
Sift the flour, arrange it in a form of fountain and dissolve the yeast in the slightly warmed water. Add lard and, gradually, flour, Parmesan and salt and knead until it forms a smooth paste. Let rise until doubled in a lightly oiled bowl. Divide the dough into two pieces, one twice the size of the other. Spread the largest dough and line a mold of 20 cm in diameter.
For the stuffing
8 eggs
100g salami
100 g capocollo
100 g provolone cheese
grated Parmesan
black pepper
Mix the eggs with pepper and Parmesan. Line the base and walls of pizza with salami, provolone and capocollo and pour the egg mixture. Roll out the second ball of dough into a disk, cover the pizza and seal the edges. Brush the surface with oil, pepper and grated Parmesan. Let rise another 30 minutes.
Heat the oven to 180 ° C. Bake for 50 minutes, until it become golden brown on the bottom and on the surface.