Ricchi di selenio, magnesio e triptofano, i semi di girasole sono un vero toccasana per la salute e il buonumore. Ecco perché
I semi di girasole sono usatissimi in cucina per dare una nota croccante a yogurt e insalate o per impreziosire prodotti da forno come pane, cracker e grissini. Ma lo sapevate che in realtà non sono affatto dei semi? Tecnicamente, infatti, sono degli acheni, ovvero i frutti secchi della pianta del girasole, e sono posti al centro del capolino del fiore.
Sono ricchissimi di un olio particolarmente apprezzato per il suo ridotto contenuto di grassi saturi e diffuso soprattutto per le fritture e la preparazione di sughi e salse (per es. la maionese), oltre che ovviamente per condire ortaggi e verdura.
I semi di girasole si riconoscono per la loro caratteristica forma a goccia e il sottile guscio bianco, nero o striato a seconda delle varietà, che contiene il frutto vero e proprio, di colore biancastro e leggermente tendente al verde.
Il sapore è simile invece a quello della frutta secca, il che li rende adatti ad accompagnare tantissimi alimenti diversi, ma anche ad essere sgranocchiati da soli, come merenda sana, naturale e allo stesso tempo incredibilmente sfiziosa.
In più sono un vero toccasana per la nostra salute e contengono tantissime sostanze preziose per l’organismo. Tra i nutrienti principali ci sono acido folico, vitamine del gruppo B, D ed E, e selenio, un oligonutriente importantissimo nella prevenzione di malattie degenerative, come tumori e arteriosclerosi.
Alto è anche il contenuto di magnesio, utile per prevenire l’emicrania e favorire il rilassamento generalizzato di muscoli e nervi, e di triptofano, l’aminoacido essenziale che stimola la produzione della serotonina e favorisce il buonumore. Ma attenti alla linea: 100 grammi di semi di girasole apportano ben 584 kcal!
Se volete usarli per preparare del pane dolce e saporito, da mangiare liscio oppure farcito, qui potete trovare una ricetta semplicissima e veloce.