In questo periodo le ricottine di pecora non mancano mai, cremose e buone sono una vera delizia. Dal mio negoziante di fiducia tutte le mattine le trovo calde calde, ma volendo me le faccio portare direttamente a casa immerse ancora nel loro siero. Una bontà che grazie a Dio ancora nei piccoli centri è possibile avere. Certo è lontano il tempo in cui il pastore portava le ricottine nella fuscella di giunco adagiate nel secchio rivestito con le foglie di felce, oggi i contenitori sono in plastica o in alluminio, ma va bene anche così, l’importante è averle per consumarle al naturale (se calde è ancora meglio) oppure nelle preparazioni calde o salate che più ci aggradano. Nel blog sono tante le ricette con la ricotta, tuttavia mi piace ricercarne sempre di nuove. E così l’altro giorno ne ho scoperta una, qui e logicamente mi sono messa subito all’opera. Grazie Scarlett Rossella Palm
Fate riposare fino al raddoppio. Riprendete l’impasto e rilavoratelo aggiungendo le gocce di cioccolato. A questo punto Scarlett ha formato i panini mentre io ho optato per una seconda lievitazione. Trascorso il tempo ho ricavato tante palline che ho disposto su una teglia ricoperta con carta forno ben distanziate fra loro e le ho lasciate lievitare per circa un’ora.